Salvatore, Natalino, Leonardo e lo stesso Lorenzo, il fotografo, sono i primi volti che raccontano una strada, delle sue attività commerciali… la gente che vi passa. Questo a Rocca di Capri Leone
Così via Carlo Alberto dalla Chiesa, a Rocca, toccata dagli scatti di Lorenzo Cassarà, diventa – sotto gli occhi di tutti, ma anche nell’indifferenza di tanti, un progetto di sviluppo urbano dalla città (in immagini e fatti).
La via è un posto che cambia rapidamente, viva, intensa, vera, e lo fa con le “aperture” dei negozi, con chi li frequenta. A volte si riempie di contrasti e nel caso della street art determinata intorno al progetto di Cassarà – non nuovo a immergersi nei suoi progetti corali, fatti di moltitudini di volti, di gente a volte “mossa” ma reale, vera – si riempie dei visi di chi ci lavora.
Questa strada è decisamente brutta… “non progettata”, nata quasi per caso, per un’esigenza tecnica, senza che nessuno pensasse al paesaggio, a creare spazi o marciapiedi che siano tali..
Non è una strada. E’ semplicemente il retro di un’altra strada. Ma ci sono bar, gioiellerie, il “cinese” – ormai elemento inscindibile del paesaggio urbano – il gommista, le vetrine del mondo del web, e chi potrebbe davvero illuminarla quella via.
Sono amici e ora sorridono negli scatti di Lorenzo.
Volti che diventano insegne.
Insegne fatte con i volti di chi poi, dentro il punto vendita, sorride alla “sua” clientela.
E’ l’esperimento di un fotografo che vorrebbe far anche altro.
Un’idea semplice che si è trasformata in una storia urbana… che incuriosisce chi si sofferma di fronte quelle foto inconsuete.
Che potrebbe avere altri spazi, crescere e essere un successo in grado di trasformare il paesaggio urbano, creando nuovi contrasti davvero interessanti…
Forse non a Rocca si potrebbe obiettare.
Ma perchè non proprio a Rocca?
msm
Il chi è di Lorenzo Cassarà
Nato in Sicilia nel 1973, qui vive e lavora.
Si occupa di reportage sociali, ha posto in essere un progetto mirato all’individuazione dell’identità sociale, lo scopo, quello di indagare il legame tra uomo e terra, il grado d’appartenenza alla geografia natale, quanto quest’ultima possa rappresentare fisicamente e sociologicamente il singolo nelle sue dinamiche di relazione.
2012.
– Performance “cura ut valeas” Patti
2011.
– Personale Pinacoteca Tono Zancanaro, Capo d’Orlando – Performance “cura ut valeas” Capo d’Orlando – Personale Galleria XXS, Palermo – Progetto Risonanze e Metamorfosi, Lycée Chateaubriand, Roma
2010.
– Finalista Talent Prize – Premio Repubblica.it – Collettiva Museo Montemartini Roma – Performance “cura ut valeas” Messina – Im.in.id installazione fotografica. Brolo
2009.
– Gemine Muse 2009, Teatro Vittorio Emanuele di Messina. – Performance “cura ut valeas” Brolo
2007.
– Collettiva, Galleria d’ Arte “Orientale Sicula” – ME – Selezionato Premio Celeste
2006.
Selezionato concorso “Pagine Bianche d’Autore” Sicilia. – Collettiva S. Salvatore di Fitalia -ME – Installazione artistica insieme a Rosalind Leigh CRISTINA “Nodi sull’acqua”.
2005.
– Installazione multimediale per Salvalarte-Sicilia nell’ambito della mostra d’arte “Talenti da… salvare”- ME
2003
Honorable Mention “International Photography Awards” – Los Angeles – USA
2002.
Installazione multimediale e fotografica nella collettiva “Agorà in Valdemone” – ME
2000.
Biennale d’Arte Contemporanea “Città di Roma” Jubilauem 2000 – ROMA
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