Un cronista vero
Uomo dal coraggio immenso.
Uomo ucciso nell’ombra, travolto
da un fumo denso
come vischioso è l’inganno
di chi vive colluso
un’intera vita a braccetto col disonore,
frutto della morte nera
che si scaglia sui giusti come al tramonto,
si assottiglia la sera…,
Uomo onesto, cronista di razza.
Uomo freddato da chi ti sputa in faccia
il suo insulto opaco e tinto, inquinato
come petrolio appiccicoso
dove ancora oggi, della tua morte ingiusta
ne resta una macchia indelebile nell’aria…
Per Fabio Strinati, Beppe Alfano colpito a morte nel gennaio del 1993 dai sicari mafiosi, è un “cronista vero”.
“Ho iniziato a scrivere perché la scrittura, come forma di espressione, mi rende una persona libera. La mia anima è uno scrigno pieno zeppo di pensieri, una bolla d’aria parecchio tormentata, che ha bisogno di esprimersi perché la sua struttura, essendo complessa o alquanto complicata, riesce a emergere in maniera del tutto naturale. La poesia, così come la musica, mi aiutano ad aprirmi. Tendo a essere una persona isolata, ma non è una mia scelta. Tutto ciò che conta, per me, è far emergere un determinato sentimento, in un determinato momento. Vivo d’intuizioni: non ricordo con precisione quando ho iniziato a scrivere, ma quando questo è avvenuto, ricordo lo sguardo dei miei occhi impressi sul foglio di carta”
Lui che è poeta, scrittore, pianista e compositore ha ora creato un breve testo poetico inedito proprio dedicato al giornalista barcellonese.
Fabio Strinati è nato a San Severino Marche dieci anni prima che Alfano venisse ucciso. Oltre ad essere poeta, scrittore, aforista, esperantista, pianista e compositore, ha pubblicato diversi libri, e le sue poesie sono state tradotte in romeno e in spagnolo. È il direttore della collana poesia per Il Foglio Letterario e cura una rubrica poetica dal nome Retroscena, proprio sulla Rivista mensile del Foglio Letterario, dove ogni mese, ospita poeti di fama nazionale ed internazionale. Strinati è uno studioso dell’olismo, della patafisica, della poesia visiva, sonora, elettronica e concreta.
da leggere
http://scomunicando.hopto.org/notizie/beppe-alfano-25-anni-senza-giustizia/