“Mare d’amare” che ha visto l’adesione dei pescatori ad organizzare soggiorni naturalistici in bassa stagione basati sull’ospitalità nelle loro case certificate da un marchio di qualità, mentre non è stato possibile allargarlo a tutto il territorio orlandino, poiché non c’è stata la volontà politica a censire e regolarizzare le case in affitto ad uso turistico con una certificazione di qualità.
Al contrario l’amministrazione di Brolo è stata decisa a percorrere questa strada sfruttando le risorse umane e turistiche presenti nel paese.
Intanto Brolo sta dimostrando di avere il coraggio di fare emergere un mercato economico sommerso e una visione moderna di come in un territorio sia possibile organizzare e rendere fruibili le strutture presenti nell’ottica di un turismo percepito come fenomeno economico che deve per ciò stesso, investire in termini reddituali l’intero paese.
Brolo ha la volontà e bisogna prendere atto e dare merito al Sindaco Messina per aver voluto avviare un cammino che se ben seguito darà ne sono certo i frutti sperati.
Le linee guida di questo progetto hanno lo scopo di riunire, aggregare, formare, compattare e dare forza a tutti coloro che hanno interesse allo sviluppo turistico del Paese.
E’ un progetto che guarda avanti, che raccoglie le esperienze sin qui fatte e che si rivolge in prima battuta ai proprietari di immobili, agli albergatori, ai commercianti ed ai giovani, ma che grazie ad una serie di articolate iniziative, coinvolgerà scuole, economia locale, realtà professionali, e sociali.
“C’è stato soprattutto un lavoro di censimento, di qualificazione e pubblicizzazione di queste case con particolare attenzione a quelle esistenti nel centro storico, che entrando nel circuito potrebbero rappresentare, un piccolo albergo diffuso, con relativa rivitalizzazione del Borgo antico di Brolo”.
Prevediamo l’immissione sui circuiti turistici e delle iniziative legate a “Brolo low-cost” che come dice la stessa definizione punterà a lanciare week-end a prezzi particolarmente contenuti dove parole d’ordine saranno “destagionalizzazione” ed “entroterra Siciliano”.
Quando parliamo di risorse ovviamente non possiamo che fare riferimento a quanto è presente in un territorio sia come patrimonio artistico, sia come patrimonio culturale, sia come patrimonio naturale, la tradizione dunque è la conservazione dell’identità di un popolo e delle sue radici che ne spiegano la sua fisionomia presente che non potrebbe altrimenti essere compresa a pieno.
L’innovazione consiste in tutto quel lavoro , che evita che questa ricchezza si disperda o meglio resti improduttiva, un approccio non semplicemente contemplativo ma se mi si consente il termine “imprenditivo” fatto di lavoro, di organizzazione, di iniziative che la rendano interessante agli occhi di una domanda turistica sempre più attenta ed esigente ed anche purtroppo, oggi, con meno possibilità economiche a disposizione.
Gli altri interventi, la sintesi dell’incontro: vedi archivio interno giornale
Dimorando Brolo Progetto Turismo 2013
Il Progetto Brolo Turismo prevede le seguenti linee guida:
Dimorando si concentra sul lavoro di censimento, di qualificazione, attraverso l’assegnazione di un marchio di qualità, e di pubblicizzazione delle case vacanze, con particolare attenzione a quelle esistenti al centro storico e che verranno successivamente locate in nome e per conto del proprietario.
Brolo Low Cost prevede la creazione e il lancio di pacchetti week-end a prezzi particolarmente contenuti in alberghi e case vacanze.
La Formazione Turistica si focalizza sulla realizzazione di corsi specializzati al fine di garantire maggiore qualità dei servizi turistici.
www.dimorandobrolo.it