La lettera aperta di Nino Ricciardello… “Caro Don Enzo Caruso”
Andare oltre le polemiche di questi giorni
Caro Don Enzo Caruso
anche quest’anno non avevo messo in programma di partecipare alla Messa di Pasqua e pertanto non ho nulla da recriminare riguardo alle limitazioni imposte dalle circostanze.
Se un raro frequentatore della Chiesa, come il sottoscritto, avesse imbastito una qualche diatriba riguardo alle celebrazioni liturgiche dell’anno di grazia 2020, sarebbe stato abbastanza evidente il carattere del tutto strumentale dell’iniziativa.
Piuttosto, Caro Don Enzo, io che notoriamente non sono un baciapile, mi sento in dovere di ringraziare il mio Parroco.
Domenica, come sempre, sarei andato al Cimitero ad onorare i miei cari estinti. Visto il periodo non è stato possibile e pur con dispiacere me ne sono fatta una ragione.
Ma ho saputo che a Pasqua ad ogni porta, chiusa, del Camposanto è stata deposta una Simbolica corona di fiori per tutti i defunti. Molti dei quali sepolti in questo periodo senza l’accompagnamento che avrebbero meritato da parte di quanti avrebbero voluto.
Ebbene, mi piace pensare – solo questo posso fare – che la deposizione sia avvenuta in una degna cornice, minimale ma fortemente Simbolica ed unitaria, in rappresentanza delle principali componenti istituzionali di questa piccola comunità e che in tale circostanza il nostro Parroco, oltre ad impartire la canonica benedizione, abbia recitato quella preghiera che io non ho potuto dire personalmente.
Grazie.
Il Simbolismo non perderà mai la sua forza e voler significare l’unità della comunità Brolese di fronte ad una emergenza di questa portata, per me ha un valore.
Mi piace pensare, caro Don Enzo, che se ce ne fosse stata la possibilità lo stesso gesto Simbolico sarebbe stato replicato anche in occasione della Santa Messa di Pasqua, in silenzio, senza discussioni superflue, a conforto di quegli autentici Fedeli impossibilitati a presenziare loro malgrado e non interessati ad eventuali polemiche strumentali.
C’è un tempo per parlare ed un tempo per tacere ma si fa sempre in tempo ad esprimere apprezzamento ed io sento di farlo.
Nino Ricciardello