“Mon corps, carcan de l’âme ou terrain de (JE)ux?” è stato il tema di un seminario\incontro giovanile diretto da Eric Sinatora, che con l’auslio della sociologa Vèronique Adreinit e Cècile Leroy Purpora , la traduttrice, hanno condotto i giovani sui percorsi dei linguaggi del corpo, alla ricerca di identità perdute o sopite, per superare il disaggio e gli stereotipi dei “luoghi comuni”, per andare oltre il razzismo ma anche la violenza sulle donne e l’omofobia.
Un seminario, che è stato un momento di riflessione sul “corpo”, per far venir fuori sensibilità e nuove sioni, imparando anche la tecnica della fotografia che fissa, alla fine,m la stessa espressività del gesto.
Il progetto finanziato dalla Commissione Europea ha impegnato giovani provenienti da cinque paesi Francia, Belgio, Spagna, Italia e Romania.
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Giovani siciliani – Angela, Giulia, Elèna, Ylenia, Salvo, Vittoria, Francesco, Gabriella, Cristian e Giorgia hanno rappresnetato i nebrodi, proveniendo da Brolo, Capo d’Orlando, Piraino, ma anche da Palermo.
Il progetto è stato curato dall’Associazione SIKANIE di Sinagra diretta da Angela Fogliani.
Nel dettaglio, attraverso laboratori sportivi ed artistici, il gruppo ha affrontato, socializzando, il tema dell’identità di genere nei suoi vari aspetti (le pratiche fisiche, le relazioni ragazzo-ragazza, la prevenzione del suicidio per le minoranze sessuali, l’omofobia, la transfobia,la violenza sulle donne,lo sport e i disabili, ecc.) e partecipato anche a laboratori sul contenuto giuridico, sociologico, storico, psicologico e biologico della identità di genere.
Tutto il materiale prodotto, i maestri fotografi, tutti grandi artisti di elevato spessore, sarà messo disposizione degli operatori sociali , sanitari e scolastici che lavorano su questi aspetti sociali.
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