“Ce n’est qu’un début, continuons le combat!”.
Dopo la riuscitissima “due giorni” di maratona oratoria e raccolta firme dello scorso finesettimana, non si arresta la mobilitazione dei cittadini di Acquedolci contro la paventata costruzione di una megadiscarica nel letto del torrente Inganno, in Contrada Carbone (Comune di Sant’Agata Mil.)
Alla due giorni di piazza, gli organizzatori del Comitato Acquedolcese, sorretti e incoraggiati dai comitati fratelli di Sant’Agata e San Fratello, hanno constatato la positiva risposta corale della popolazione. 287 firme sono state raccolte che si aggiungono a quelle raccolte in precedenza e alla moltiplicazione dei punti di raccolta in diversi esercizi e sedi di associazioni. Dopo un giro di telefonate, ai punti di raccolta, risulta una stima di 982 firme già ottenute. “Siamo a metà della meta”, ha annunciato l’Ing. Farid Adly, uno dei promotori dell’iniziativa. “Il nostro obiettivo è quello di raccogliere almeno la metà degli elettori di Acquedolci e ci stiamo arrivando. E’ una soddisfazione per tutti questa risposta positiva della gente che sta attenta alla propria salute e al futuro dei propri figli”.
Dopo una veloce consultazione all’interno del Comitato è stato deciso di continuare la campagna PORTA PER PORTA e di raggiungere i cittadini, con banchetti volanti, anche durante il giorno di mercato settimanale in via Cadorna (Mercoledì) e davanti ai supermercati. Una campagna a tappeto per mandare al Presidente della Regione Siciliana, l’on. Raffaele Lombardo, un messaggio molto chiaro: la maggioranza della popolazione di Acquedolci non ci sta a subire questo progetto, che per noi rappresenta uno scempio ambientale.
I tre Comitati di Sant’Agata, San Fratello e Acquedolci stanno preparando una giornata di sensibilizzazione delle scuole e un incontro pubblico con depuatati regionali. “Nulla di intentato” – ha dichiarato l’avv. Aldo Fresina – “Faremo tutto ciò che è nelle nostre possoibilità per scongiurare questo scempio e spero che le amministrazioni e le istituzioni tutte valutino il da farsi, perché questo territorio non può essere moritificato da un progetto simile, a due passi dal porto tursitico e dal futuro ospedale”. Alla maratona oratoria hanno preso parte anche l’assessore di Acquedolci, avv. Princiotta: “Come si può autorizzare una discarica a meno di un km di un porto turistico sul quale la Regione Siciliana ha puntato con investimenti considerevoli? La vocazione tursitica di questo territorio, anche del nostro comune, verrebbe mortificata da un progetto simile”. L’ex sindaco di San Fratello, prof. Salvatore Mangione, ha ricordato che la località C/da Carbone si affaccia alla zona archeologica circostante il santuario dei Tre Santi.
Ecco l’elenco dei punti di raccolta firme (si chiede nome e cognome, luogo e data di nascita e firma):
Pro Loco;
Club Ferrari;
Casa delle Culture;
Società Operaia;
UPA;
Patronato ENCAL;
Camera del Lavoro CGIL;
Farmacia latteri;
La cartoleria Carta e… di Salvatore Gerbino;
Edicola Marino;
Pratiche Automobilistiche Pino Santoro;
Karisma di Graziella Pintaudi;
Ferramenta Princiotta;
Associazione Carpe Diem;
Pizzeria Il Sogno.