Annunciata clamorosa protesta del Sindaco di Acquedolci, avv. Ciro Gallo contro la decisione dell’assessore regionale agli Enti Locali, Chinnici, di reinsediare il Consiglio comunale della cittadina nebroidea. Come si legge in un comunicato, il sindaco, insieme alla sua giunta e diversi sostenitori acquedolcesi, si recherà, sabato 8 Agosto 2009 alle 10.00 a Palermo per compiere un sit-in di protesta contro il reinsediamento del Consiglio Comunale di Acquedolci.
Il luogo scelto per il sit in di protesta è simbolico: via Pipitone Federico, luogo della strage in cui nel Luglio 1983 perse la vita il Magistrato siciliano Rocco Chinnici e gli uomini della sua scorta. Il sindaco poseràsulla lapide una corona di fiori e poi tutto il gruppo acquedolcese, con in testa il sindaco munito della fascia tricolre, si recheràdi fronte alla sede dell’assessorato regionale Enti Locali per un sit-in.
Motivo della protesta – si legge nel comunicato – è sensibilizzare l’opinione pubblica in merito al provvedimento di reinsediamento del Consiglio comunale di Acquedolci (decaduto – a parere dell’Amministrazione di Acquedolci – a seguito delle dimissioni contestuali di otto consiglieri certificate dalla Segretaria Comunale di Acquedolci in data 27/06/2009)emesso il 6 Agosto 2009 dall’Assessore agli Enti locali Dott.ssa Caterina Chinnici, figlia del Magistrato.
La vicenda del Consiglio comunale di Acquedolci è iniziata alla fine di Aprile, quando un consigliere comunale di minoranza, Crivillaro, ha presentato le sue dimissioni per motivi familiari, seguito a ruota libera dalle dimissioni di 7 dei 9 consiglieri di maggioranza ( 8 consiglieri su 15). Per l’Amministrazione il Consiglio Comubale è decaduto ed è stata avviata la procedura presso l’Assessorarto regionale agli Enti Locali, allora tenuto dall’Assessore Scoma. L’Assessorato ha proceduto all’avvio della pratica di decadimento del Consiglio Comunale; iter bloccato dalla decisione del presidente della Regione Siciliana on. Lombardo di rigettare la richiesta e di restituirla all’Assessorato, che nel frattempo ha cambiato assessore. Dietro le quinte della querelle amministrativa acquedolcese ci sarebbero scontri politici a livelo regionale tra Pdl e Mpa. La manovra delle dimissioni collettive dei 7 consiglieri di maggioranza è scaturita
in seguito al passaggio di due consgilieri dal Pdl al Mpa, passaggio che avrebe messo il sindaco Gallo in minoranza.
F.A.