Sono state settimane calde quelle appena trascorse, non a causa dell’anticiclone africano, per i tifosi e gli appassionati di calcio a Messina e provincia.
verso una stagione crocevia?
Quella fastidiosa sensazione di dèjà vu che ha fatto temere uno scenario triste, l’ennesimo, per l’Acr Messina.
Proprio a poche ore dal termine per l’iscrizione al Campionato di Serie C 2022/2023 il Presidente Pietro Sciotto, che aveva ribadito più volte l’intenzione di vendere la squadra e nei giorni scorsi aveva incontro il Sindaco Federico Basile e una delegazione di tifosi che avevano ipotizzato l’avvio di una raccolta Crowdfunding per scongiurare il peggio, ha spiazzato tutti annunciando non solo l’iscrizione ma anche una scelta di impegno per la prossima stagione calcistica.
Una stagione che potrebbe candidarsi ad essere crocevia per il prosieguo del calcio a Messina, la storia insegna che non bisogna farsi trasportare da facili entusiasmi e guardare sempre con oggettività la difficile situazione del tessuto economico cittadino che si ripercuote inevitabilmente anche sulla squadra, ma è altrettanto vero che per blasone storico ed importanza della piazza, con la promozione di Bari e Palermo e la retrocessione per fallimento del Catania, sono diverse le piazze importanti che non prenderanno parte al prossimo campionato di serie C, spingendo il Messina a prendersi un ruolo da protagonista.
Andrea Celi