TerrAlcantara, Parco Botanico e Geologico Gole Alcantara, è lieta di invitarVi alla giornata dedicata alla visita-inaugurazione del nuovo impianto di fitodepurazione ed escursione lungo il Sentiero delle Gole Alcantara che si svolgerà sabato 16 ottobre 2010 a partire dalle ore 10,30.
L’accesso al Parco sarà totalmente gratuito e agli studenti e visitatori saranno offerti in degustazione gli agrumi TerrAlcantara.
Qualche nota
L’innovativo impianto di fitodepurazione naturale delle acque provenienti dal plesso turistico delle Gole Alcantara rappresenta il gioiello della realtà turistico-ambientale incastonata nel cuore dell’omonimo Parco Botanico e Geologico.
Un impianto, primo del genere costruito in zona realizzato senza nessun tipo di sostegno o contributo pubblico e pensato proprio nell’ottica del rafforzamento della sostenibilità strutturale di una azienda che, per la sua naturale collocazione all’interno del Parco Fluviale, rappresenta una vera e propria perla ambientale. L’impianto è costituito da un letto di fitodepurazione, due bacini di lagunaggio e l’ultima vasca di fitodepurazione.
Le acque reflue trattate vengono successivamente impiegate per l’irrigazione degli agrumeti e l’alimentazione dei servizi, utilizzando una tecnica di trattamento che riproduce, in ambiente controllato, i medesimi processi che avvengono in natura nei corpi idrici. I trattamenti naturali vengono classificati in tre categorie: fitodepurazione, lagunaggio e serbatoi di accumulo.
Gli impianti di depurazione naturale sono caratterizzati da notevole semplicità costruttiva; altrettanto semplice è la manutenzione. La produzione dei fanghi di depurazione è modesta e irrisori sono i costi di esercizio. L’impatto ambientale è ridottissimo: i sistemi estensivi s’inseriscono ottimamente nel paesaggio, con cattivi odori nulli. Interessante il contributo alla conservazione della biodiversità: i sistemi naturali favoriscono la presenza di animali allo stato libero, nel caso di lagunaggio e sistemi di fitodepurazione a flusso superficiale anche di pesci ed invertebrati, oltre che di specie vegetali autoctone.Entusiasti i commenti sull’opera dell’architetto argentino Eduardo Yarke, di “Arquitectura sustentable” (Università di Luján, Buenos Aires), in visita recentemente al Parco Botanico e alle Gole Alcantara: secondo Yarke il modello Terralcantara è da estendere al territorio, in quanto capace, con una filosofia aziendale attentissima al rispetto e tutela dell’ambiente, di dare impulso alle attività economiche, preservando la natura e aiutando a trasferire alle giovani generazioni, miti e storia di un territorio, a cavallo fra l’Etna e Taormina, davvero incantevole.
«Desideriamo far conoscere l’impianto di fitodepurazione del Parco Botanico – commenta l’ingegnere Maurizio Vaccaro – anche agli studenti che avranno modo, assieme ai loro docenti di sperimentare sul campo cosa significa tutela e sostenibilità ambientale. E per questo invitiamo quanti vogliono accostarsi a questa realtà a trascorrere una giornata al Parco Botanico delle Gole Alcantara».