ALLO “SCIASCIA FERMI” DI SANT’AGATA M.LLO – Luciano Mirone incontra gli studenti e il liceo diventa un “set cinematografico”
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ALLO “SCIASCIA FERMI” DI SANT’AGATA M.LLO – Luciano Mirone incontra gli studenti e il liceo diventa un “set cinematografico”

Gli studenti del Liceo Scientifico e di Scienze Applicate di Sant’Agata Militello hanno incontrato, sabato 19 gennaio, lo scrittore-giornalista Luciano Mirone.

Hanno condiviso con lui, sotto i riflettori e dietro una macchina da presa, la varietà di emozioni suscitate dai meravigliosi e indimenticabili film di cui l’autore tratta nel suo ultimo libro “ Il set delle meraviglie”.

Mirabilmente guidati e diretti dalla regia delle docenti Maria Damiano, Mariella Giuffre’, Sarina Amata e Serafina Naso, gli studenti sono “ andati in scena” diventando attori, comparse, cantanti, musicisti, ballerini…

I ragazzi delle classi 3A-3B ( scientifico), 4B (scientifico), 4C-4D (scienze applicate) e 5A-5B (scientifico), dopo la proiezione di un bellissimo video da loro realizzato e dedicato alla figura di Luciano Mirone e alle sue molteplici attività come giornalista antimafia, impegnato a trattare temi e argomenti molto scottanti, si sono cimentati in delle vere e proprie “performances ” su alcuni dei films di cui si parla nel libro.

Si comincia con “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, che è uno dei più famosi capolavori della cinematografia italiana, diventato anche un po’ il simbolo della Sicilia.

L’analisi minuziosa e dettagliata dei luoghi di due famose scene, quella della caccia di don Fabrizio e del suo fedele Ciccio Tumeo e quella del ballo tra Angelica e il Principe, trasportano l’assemblea in un passato in cui “essendo incapaci di apprezzare la bellezza di un cielo stellato…” nessuno è in grado di costruire un mondo migliore.

Da qui la celebre frase del Principe “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”.

Le note di un valzer eseguito dal gruppo dei musicisti, porta sulla scena due studenti nei panni di Angelica e di don Fabrizio che si esibiscono, appunto ,nel famoso ballo.

Si passa poi alla recensione di “In nome della legge“ di Pietro Germi, il primo film sulla mafia girato in Sicilia, a Sciacca, nell’estate del 1948.

Si continua con “Salvatore Giuliano” diretto da Francesco Rosi, il tutto accompagnato dall’esecuzione di brani musicali e di alcune canzoni in dialetto siciliano, magistralmente interpretate dall’alunna Melissa Dottore.

Molto commovente, sul film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, il ricordo di Peppino Impastato.

“È senza dubbio il film più noto e più visto da noi ragazzi, in quanto parla di un giovane che, pur appartenendo ad una famiglia mafiosa, ha avuto il coraggio di schierarsi contro fino a morire, e la sua memoria è viva ancora oggi“.

E si continua…”Divorzio all’italiana“, “Sedotta e abbandonata“, “Il bell’Antonio”…

Ad un tratto le dolcissime note del “Love theme“ di “Nuovo cinema Paradiso“ di Giuseppe Tornatore, ammaliano gli sguardi ed elevano gli animi.

Questo film , “particolarmente caro all’autore, è una dichiarazione d’amore al cinema: è il cinema che celebra se stesso“.

Si conclude a questo punto la carrellata di recensioni e si dà la parola all’autore che conduce tutti in un fantastico viaggio spazio-temporale che va da Acitrezza al Festival del Cinema di Venezia, dal bar Vitelli di Savoca a Corleone, da Ciminna all’isola di Salina…

Attraverso vari aneddoti e racconti si riconosce e si apprezza la genialità e il talento di registi come Roberto Rossellini, Francis Ford Coppola, Massimo Troisi, Damiano Damiani… ci si imbatte in grandi attori internazionali che hanno fatto la storia del cinema come Alain Delon, Al Pacino, Robert De Niro, Ingrid Bergman.

Ma si parla anche di eroi del nostro tempo: da Ninni Cassarà al generale Carlo Alberto dalla Chiesa, da Giuseppe Fava a Beppe Alfano, da Barbara Rizzo e i suoi due gemellini Giuseppe e Salvatore Asta ad Attilio Manca.

Sono infine molto precise e mirate le domande che i ragazzi rivolgono allo scrittore, per soddisfare la loro sete di conoscenza, la loro curiosità, il bisogno innato, per chi ama la cultura, di allargare i propri confini.

Grazie ragazzi per aver organizzato quest’incontro in cui avete dato il meglio di voi stessi!

Grazie alle vostre docenti che vi hanno guidato con intelligenza e passione!

Grazie al Dirigente Scolastico,Prof.ssa Larissa Bollaci.

Grazie a Luciano Mirone.

Cettina Giallombardo

 

la fotogallery

 

23 Gennaio 2019

Autore:

redazione


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