AMARCORD ATTUALI – La visione di Fabio Granata, “Non voltatevi dall’altra parte…”
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AMARCORD ATTUALI – La visione di Fabio Granata, “Non voltatevi dall’altra parte…”

Le accuse di sudditanza alla NATO ai vecchi compagni di viaggio, la solidarietà al popolo palestinese e l’abbraccio ad Alemanno in un post 

Fabio Granata ripercorre il suo passato politico e le battaglie condivise con Gianni Alemanno, ricordando i tempi in cui entrambi guidavano il Fronte della Gioventù negli anni ‘90. “Abbiamo condiviso battaglie aspre e bellissime nel nome della sovranità nazionale, della giustizia sociale e della legalità, come testimonia questa foto con Paolo Borsellino durante la nostra Festa nazionale ‘Oltre l’Occidente’ e per i diritti all’autodeterminazione dei popoli. Quella era la nostra destra, quelli i nostri ideali”.

Col tempo, le loro strade si sono separate, affrontando percorsi diversi.

“Anni dopo le nostre strade si sono separate e abbiamo attraversato entrambi stagioni burrascose, difficilissime: io a costruire ‘antagonismo’ verso la sudditanza della Destra nei confronti del Berlusconismo, lui investito dalla vicenda ‘Mafia Capitale’ da cui è stato assolto da ogni accusa, tranne che dall’evanescente reato di ‘traffico di influenze'”.

Recentemente, tuttavia, i due si sono ritrovati su un nuovo fronte comune.

“Con sensibilità diverse, ci siamo recentemente ritrovati a fare la ‘bella battaglia’ per la Pace in Ucraina e per i diritti alla vita e alla Terra del Popolo Palestinese”.

Granata denuncia la detenzione di Alemanno, avvenuta la sera di Capodanno per aver trasgredito alcune regole dei servizi sociali, nonostante la mancata sospensione condizionale della pena. “Gianni, che non godeva inspiegabilmente della sospensione condizionale della pena, mentre i corrotti e i mafiosi continuano a restare impuniti o tornano sistematicamente in libertà, è stato arrestato la sera di Capodanno per aver ‘trasgredito’ alcune regole dei servizi sociali che stava svolgendo per scontare la pena”.

Il giudizio di Granata sulla vicenda è netto: “Trasgressioni determinate solo dalla sua testarda volontà di continuare a ‘costruire’ la nostra nuova e difficilissima impresa di un Movimento per l’Indipendenza nazionale e sociale contro la sudditanza alla NATO e in difesa dell’autodeterminazione dei popoli. Senza evocare complotti e ‘attaccare la Magistratura’, ritengo la sua detenzione scandalosa e gravissima”.

Ma ciò che più indigna l’ex esponente della destra sociale è l’atteggiamento di chi, un tempo, condivideva le stesse battaglie: “Così come scandaloso e gravissimo appare il silenzio dei nostri antichi ‘compagni di viaggio’ della Destra politica italiana, con qualche rarissima e nobile eccezione”.

Granata conclude con un monito rivolto a tutti coloro che si battono per le stesse cause: “Gianni Alemanno ha parlato di Pace, di sovranità nazionale, di giustizia sociale, di Palestina ai Palestinesi. La sua detenzione riguarda tutti quelli che hanno a cuore, da destra o da sinistra e soprattutto oltre queste categorie superate, le sue battaglie. Non voltatevi dall’altra parte…”

7 Febbraio 2025

Autore:

redazione


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