Antonino Colica – Il comunicato del Pdl orlandino e le sue  “inesattezze” tecniche”
Cronaca Regionale

Antonino Colica – Il comunicato del Pdl orlandino e le sue “inesattezze” tecniche”

 

 

Senza entrare nel merito della “polemica politica”, esclusivamente a tutela della professionalità degli Uffici e mia, ritengo che il comunicato stampa del PDL orlandino, a firma dei Consiglieri comunali Sig.ri Rosario Abate e Daniela Trifilò e del Sig. Renato Mangano, meriti alcune precisazioni.

Soffermo la mia attenzione esclusivamente sulle “inesattezze” tecniche, tralasciando di commentare, com’è mia abitudine, la “terminologia politica” usata nei miei confronti, comunque poco garbata e non consona al confronto.

Il mio compito di funzionario è sempre stato quello di garantire l’Ente, a prescindere dal “colore politico” dell’Amministrazione in carica; ribadisco quindi che la voluminosa documentazione che si asserisce essere stata negata in copia riguarda ben 82 atti, adottati da quattro aree diverse dell’Ente.

Nella nota di riscontro all’istanza di accesso, conseguentemente, è stata data piena disponibilità, così come viene fatto per tutti i Consiglieri comunali, a mettere a disposizione dei degli istanti il personale degli Uffici interessati al fine di individuare le singole pratiche da visionare e, compatibilmente con il Regolamento e la normativa vigente, i documenti da rilasciare in copia e quelli per i quali esercitare la semplice visione e /o l’accesso informale.

Ciò premesso, ritengo opportuno evidenziare che:

– la nota dei Consiglieri comunali denota una non completa conoscenza del “Regolamento dei diritti e doveri dei consiglieri comunali”, approvato con deliberazione consiliare n. 27 del 07/05/2001, che, all’art. 29, ultimo comma (“Diritto di informazione, di visione e rilascio copie”), recita testualmente: “Non sono ammissibili richieste generiche di atti o riferite ad intere categorie di provvedimenti, elenchi, etc. ”;

– in ogni caso, la richiesta di accesso ai documenti della pubblica amministrazione, in generale, deve essere precisa e puntuale; com’è noto, infatti, pur nell’esercizio del mandato istituzionale, anche i consiglieri comunali non possono formulare istanze di rilascio di copia indiscriminata di tutti gli atti adottati in uno o più procedimenti. Una richiesta siffatta è da ritenersi generica e inammissibile, poiché priva dell’individuazione specifica dell’oggetto su cui si intende esercitare il diritto d’accesso;

-nel merito, la situazione contabile (dare/avere) tra il Comune di Capo d’Orlando e l’ATO ME 1 S.p.a. è stata oggetto di ampia valutazione nel corso del Consiglio comunale del 28/12/2012, in sede di esame del “Piano di rientro del debito complessivo relativo alla gestione integrata dei rifiuti”.

I Consiglieri comunali firmatari del comunicato stampa erano regolarmente e diligentemente presenti ed hanno preso parte ai lavori d’aula e al dibattito.

In ogni caso, Comune e ATO ME 1 S.p.a. non hanno nulla da nascondere.

Spero di essere stato “trasparente” e continuo a fare il mio dovere con serenità, responsabilità e spirito di abnegazione nell’esclusivo interesse pubblico.

Dott. Antonino Colica

sindoni_aprile_2013Sempre sul comunicato riguardante il bilancio comunale orlandino (pubblicato ieri) anche Enzo Sindoni dice come la pensa:

L’Ato non è una partecipata del comune-  dice il sindaco – e questo dovrebbe rappresentare l’abc per chiunque voglia guardare un bilancio. Ma prendo atto che non è una colpa ignorare anche se è una colpa voler utilizzare questi argomenti senza conoscerli. Se invece i consiglieri del Pdl vogliono conoscere i nomi dei cittadini che non hanno pagato e non pagano i tributi comunali, possono concordare con noi le modalità della pubblicazione degli elenchi. Ci faremmo qualche risata”.


6 Maggio 2013

Autore:

admin


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