NOI SIAMO ANCORA QUI!
È FOLGORE CHE ESPLODE DAL CIELO IN TEMPESTA
Da definire gli ultimi dettagli della manifestazione che a Roma vuole essere “movimento di movimenti” e che ha già avviato sui social la chiamata a raccolta tutto il mondo che viene definito, senza etichette “nazional popolare e rivoluzionario” e che raccoglie, si legge nel manifesto\invito, gli eredi della lotta militante degli anni ’70, quell’anello di una lunga catena fatta di combattenti per un’Idea, a volte d’avanguardia, ma che sempre guarda alla libertà e alla giustizia sociale per tutti!
Obiettivo è essere l’unità nella pluralità.
Quello di AREA è un progetto ambizios. Quello di chiamare a raccolta tutto il macroscomo della destra nazional popolare e rivoluzionaria oggi frammentata in piccole o grandi monadi composte in movimenti, gruppi, associazioni, comunità e singoli militanti, tra case editrici, gruppi musicali, aree sociali e di volontariato che ora vengono chiamati a raccolta.
“Un oceano di guerrieri – scrive in un post Giuseppe Bonanno tra gli animatori della manifestazione – ognuno col suo stendardo, il suo striscione. Tante bandiere differenti, simboli di storie ed identità, oggi unite da un unico destino di lotta e vittoria” che aggiunge “Un’Aquila tricolore ci precederà illuminando la nostra unione. L’8 maggio rilanciamo uniti la sfida alle stelle, contro vecchi e nuovi nemici”.