
Esperti da tutto il mondo a Montalbano Elicona per la conferenza promossa da Icahm e Icomos, con il patrocinio dell’Unesco. Sotto la lente di professionisti e ricercatori, il sito megalitico disseminato di gigantesche rocce antropomorfe e geomorfe
Dopo la presentazione dlel’evento, lo scorso 12 settembre, nella Sala Ovale di Palazzo Zanca, in tanti stanno lavorando per mettere a punto i dettagli organizzativi della conferenza mondiale sul patrimonio culturale e archeologico, patrocinata dall’Unesco, che avrà come protagonista l’altopiano dell’Argimusco, il sito megalitico nell’area del bosco di Malabotta che dalla notte dei tempi attrae e stupisce ricercatori e astronomi, era luogo di iniziazioni ed oggi oggetto di studio di archeologi per la particolare conformazione del sito, disseminato di gigantesche rocce antropomorfe e geomorfe.
La Conferenza, promossa dall’Icahm (Comitato Scientifico Internazionale per la Gestione del Patrimonio Archeologico) e dall’Icomos (consulente professionale e scientifico della Commissione Unesco) ha già richiamato l’attenzione per la sua grande portata scientifica e culturale del gotha internazionale interessato a queste problematiche ed è prevista la partecipazione di ricercatori provenienti da 32 Paesi diversi, fra cui geologi, archeologi, ricercatori, esponenti di università ed enti di ricerca e rappresentanti di istituzioni e studiosi provenienti da ogni continente.
La conferenza affronterà, con un approccio olistico, diversi temi relativi alla gestione del patrimonio: ed il sito megalitico dell’Argimusco, si candida quale potenziala area protetta e tutelata dall’Unesco, e qui dovrebbero anche essere testate alcune tecniche non invasive per lo studio dei siti naturalistici ed archeologici, con la partecipazione dell’Agenzia Spaziale Europea.
Gli incontri oltre che nell’area dell’Argimusco si svolgeranno nella magnifica location del Castello di Montalbano Elicona. Proprio qui si svolgerà il convegno annuale dell’ICAHM (International Committee on Archaeological Heritage Management).
L’ICAHM fa parte dell’ICOMOS (International Council on Monuments and Sites), il consulente professionale e scientifico alla Commissione UNESCO per tutti gli aspetti che riguardano il patrimonio culturale e la sua conservazione.
Inoltre, ICOMOS è responsabile della valutazione di tutte le nomine nella World Heritage List di beni culturali e misti, nei confronti del criterio fondamentale di “eccezionale valore universale”, e gli altri criteri come specificato nella convenzione UNESCO del 1972 ”Convention concerning the protection of the World Cultural and Natural Heritage”.
La scelta dell’ICOMOS-ICAHM di realizzare in Sicilia il proprio meeting annuale è stata sostenuta dal Dott. Ray Bondin, ambasciatore e delegato permanente di Malta per l’UNESCO, che da tanti anni si occupa di valorizzazione e tutela di Beni Culturali siciliani.
La grande esperienza e professionalità del Dott. Bondin ha permesso a diversi siti siciliani di diventare patrimonio dell’umanità. Così dopo aver visitato Montalbano Elicona e l’Argimusco nel 2016 l’ambasciatore maltese ha proposto all’ICOMOS-ICAHM di realizzare il meeting 2018 in Sicilia, e l’ente dopo un sopralluogo avvenuto a dicembre 2017 ha accettato con grande entusiasmo.
Titolo del convegno è: ‘Discover Sicily’s Argimusco: a holistic approach to heritage managment‘.
L’altipiano dell’Argimusco sarà quindi il grande protagonista del meeting ICOMOS-ICAHM 2018.
Negli ultimi anni il sito archeologico e naturalistico dell’Argimusco è stato conosciuto da un numero sempre maggiore di persone grazie all’intensa attività scientifica e culturale dell’astronomo etneo Andrea Orlando.
Il Dott. Orlando ha condotto uno studio multidisciplinare che è stato pubblicato di recente dalla prestigiosa casa editrice Springer a giugno 2017; il titolo della pubblicazione è: ‘Argimusco: cartography, archaeology and astronomy‘. Oltre agli studi scientifici l’altipiano è stato protagonista di numerose visite didattiche ed importanti eventi culturali, tutte attività organizzate e curate dal Dott. Orlando, che negli ultimi 5 anni ha investito molto sul territorio di Montalbano Elicona.
Tra gli eventi di grande successo – anche se discutibili, come portare maiali dentro una cattedrale – si deve ricordare il Festival di Archeoastronomia ‘Pietre&Stelle’, che nel 2014 ha visto la partecipazione di oltre 3000 persone.
Il convegno ICOMOS-ICAHM 2018 a Montalbano Elicona sarà quindi una grandissima occasione per il territorio abacenino-tindaritano, dove si trovano decine di importanti siti archeologici (per esempio: area archeologica di Tindari, necropoli siculo-greca di Tripi, area archeologica di Longane, Riparo della Sperlinga a Novara di Sicilia, villa romana di Terme Vigliatore) che attendono ancora di essere valorizzati e tutelati a dovere.
Per maggiori informazioni sul programma del congresso potete visitare la pagina ufficiale del meeting: http://icahm.icomos.org/2018-icahm-annual-meeting-sicily/