18.000 Foto e 450 video shock: La polizia postale di Messina sequestra materiali e denuncia un uomo residente a Gioiosa Marea
fotografava minori anche per strada
Un 33enne residente a Gioiosa Marea è stato arrestato dalla polizia in seguito a indagini condotte dalla Polizia Postale di Messina, accusato di diffusione di materiale pedopornografico online.
Le accuse riguardano la divulgazione di immagini di bambini e adolescenti, coinvolgendo una vasta collezione di circa 18.000 foto e 450 video. Le indagini, avviate grazie alla cooperazione internazionale di polizia, hanno permesso di individuare il sospettato che, secondo quanto emerso, diffondeva su siti specializzati immagini esplicite di minori vittime di abusi sessuali, spesso a prezzi esorbitanti.
Il provvedimento di arresto è stato richiesto dalla Procura di Patti e successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari, Andrea LA Spada. Il 33enne è stato sottoposto a un decreto di perquisizione locale, personale e informatica, emesso dalla Procura Distrettuale di Messina. Durante la perquisizione presso l’appartamento del sospettato a Gioiosa Marea, la polizia ha recuperato un vasto quantitativo di materiale pedopornografico dai dispositivi informatici in suo possesso. Tra le prove raccolte, spiccano migliaia di fotografie e 450 video, che mostrano minori nell’atto di compiere atti sessuali.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto, assegnando all’uomo la custodia agli arresti domiciliari, mentre gli investigatori continuano a esaminare il materiale sequestrato. L’operazione ha portato alla luce un perturbante scenario di abusi sessuali su minori, che sta scuotendo la comunità di Gioiosa Marea.