Loretta Galvan, veneta di Bassano del Grappa, vive da molti anni a Capo d’Orlando in Sicilia, e rega con questi suoi disegni scorci di un paese visti con “altri occhi”.
L’incisione e la computergrafica: due mondi apparentemente opposti ma uniti da un filo comune, la curiosità rivolta all’apprendimento di tecniche che permettono alla creatività di esprimersi e questo è da molti anni il suo lavoro che porta avanti con instancabile passione.
Ha ottenuto vari riconoscimenti alle manifestazioni cui ha partecipato.
I suoi lavori di grafica e pittura sono presenti in numerose collezioni private e in enti pubblici.
Scrivono di lei:
Una traccia incisoria che incanta lo sguardo e fa affiorare ricordi intessuti da un percorso umano e poetico in una realtà appena cosparsa da un senso di magico realismo.
Costruisce, attraverso le immagini, ambienti in cui compie un’esperienza percettiva e sensoriale che apre nuovi mondi, scorci fantastici, immersi in un momento giocoso dove l’autenticità della vita si ritrova in piccoli particolari quasi a dare l’impressione che, lì, il tempo si sia fermato.
Non ricordo di aver mai sperimentato un simile silenzio ed una tale tranquillità fuoriuscire da una preziosissima stampa, non esiste un solo punto che distoglie l’attenzione osservando le incisioni di Loretta Galvan, tutto comunica con tutto.
Da: “I segni della memoria” di Laura Emiliani
la redazione