ASILI NIDO COMUNALI – A Messina, pronti alla mobilitazione e a bivaccare nei corridoi di Palazzo Zanca
Comunicati Stampa

ASILI NIDO COMUNALI – A Messina, pronti alla mobilitazione e a bivaccare nei corridoi di Palazzo Zanca

 

 

Non ci rimane altro che” bivaccare nei corridoi di Palazzo Zanca “, appunto per non far aumentare i disoccupati in questa città.

Non è cambiato nulla per la FPCGIL , si bivaccava con Buzzanca , poi con Croce adesso con Accorinti.  Non c’è niente di peggio dei politici che non vogliono sentire  le legittime rivendicazioni dei lavoratori. Abbiamo scritto, riscritto e denunciato a più riprese che i bandi di gara pubblicati dal Comune , almeno per alcuni servizi non potranno assicurare gli attuali livelli occupazionali . A  destare preoccupazione ai lavoratori è la previsione delle offerte al ribasso fino al 100%

Un’eccessiva offerta  di ribasso da parte delle imprese , potrebbe non garantire l’interesse pubblico alla buona erogazione del servizio alla tutela dei servizi che vengono erogati .

Inoltre, nessuna clausola a tutela dei lavoratori nei confronti di quelle cooperative che ancora devono saldare i lavoratori per i servizi resi negli appalti fino ad aprile 2013. Tutti possono partecipare alle gare , anche quelle cooperative che si sono distinte per aver rovinato finanziariamente  intere famiglie. Ancora oggi, molti di loro stanno pagando un conto salatissimo . Devo versare all’erario somme per stipendi nn percepiti ma dichiarati dalle cooperative.

Le operatrici degli asili nidi San licandro, Angolo del Cucciolo e Camaro  e la FPCGIL proclamano lo stato di agitazione e sono pronti alla mobilitazione. Nonostante gli incontri l’Assessore Mantineo non ha tenuto in considerazioni  le legittime preoccupazioni dei lavoratori. Com’è possibile assicurare gli standard  regionali se nel bando non è previsto nessun obbligo di sostituzione degli operatori?

E ancora ,non riusciamo a comprendere i motivi per i quali nel bando si prevede che l’Asilo di Camaro per i bambini di età compresa tra i 24 mesi e i 36 mesi, l’orario giornaliero di apertura dalla 8,00 alle ore 16,00 dal lunedì al sabato ad eccezione dei giorni festivi , salvo quanto previsto nel progetto migliorativo.

Mentre per i bambini di età compresa tra i 3 ed i 24 mesi l’ente aggiudicatario dovrà garantire l’orario di apertura dalle ore 8,00 alle 12,00.

Questa previsione che  favorirà gli asili privati . Chiadiamo di conoscere i motivi per i quali l’Assessore Mantineo non abbia incrementato l’offerta degli asili nido anche in vista dei PAC.

La FPCGIL chiede un immediato incontro e la modifica del bando altrimenti sarà inevitabile la mobilitazione delle operatrici ( compreso il Bivacco).

18 Giugno 2014

Autore:

admin


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