
Con queste parole il Sottosegretario alle infrastrutture Reina, in accordo con il governatore Lombardo, ha deciso di lasciare,in coerenza con quanto detto,l’incarico istituzionale.
Noi dell’Associazione “Art. 1 – Autonomia e Libertà” non possiamo non accogliere favorevolmente la decisione del governatore Lombardo di uscire dal governo nazionale,decisione assolutamente condivisa se associata ad esempio alla pessima gestione dell’emergenza ed alla esiguità delle risorse messe a disposizione, in occasione del nubifragio del 01-10-2009 che ha colpito alcune nostre comunità e paragonata invece all’azione incisiva,anche in termini di disponibilità di risorse finanziarie, avviata con immediata tempestività per le popolazioni del veneto(alle quali va la nostra totale solidarietà) recentemente colpite da una calamità identica che,per fortuna,non ha registrato vittime.
Decisione assolutamente condivisa se associata ad esempio alla decisione del governo nazionale di smantellare definitivamente la rete ferroviaria in Sicilia oltre ad avere già da tempo tagliato alcune tratte da e per la Sicilia.
Queste e tante altre ragioni ci consentono di condividere le scelte del governatore Lombardo ed è per questo che chiediamo alla nostre rappresentanze locali presenti nelle istituzioni,di essere consequenziali.
Pertanto Chiediamo ufficialmente agli assessori provinciali , Daniela Bruno e Gaetano Duca, di fare uno sforzo di umiltà,di attaccamento alla propria terra e non alla poltrona, di rimettere le deleghe e di uscire dalla giunta provinciale in coerenza con quanto maturato dal Presidente del Partito e Governatore Raffaele Lombardo.
Chiediamo inoltre al presidente del consiglio Pippo Previti di essere meno zerbino del Sindaco e più uomo di partito portando avanti con convinzione,insieme ai consiglieri Tamà,Restuccia e Carreri, quella battaglia di idee che,in nome dell’autonomia, devono contraddistinguere il nostro movimento e che possono cambiare,con una azione forte e concreta, le sorti della città.
Noi dell’Associazione “Art. 1 – Autonomia e Libertà” Chiediamo che esca dal equivoco anche il segretario regionale dell’UDC On. D’Alia ritirando dalle giunte comunali e provinciali i suoi uomini in segno di coerenza rispetto ad un percorso già avviato ed in netto contrasto con la politica del “FARE CHIACCHIERE” degli attuali Amministratori.
Il Presidente Il Vice Presidente
Alessandro La Cava Dino Oteri