a breve lo scambio di assessori mentre l’orlandino Cono Antonio Catrini è il nuovo capo del dipartimento Turismo
La giunta ha nominato tre nuovi direttori generali
Arrivano le prime rotazioni all’interno della macchina burocratica della Regione. La giunta Schifani ha scelto infatti Cono Antonio Catrini come nuovo capo del dipartimento Turismo, Donata Giunta per la guida degli Affari extraregionali e ha confermato Alberto Pulizzi alla guida del dipartimento Pesca.
Cono Catrini, già in servizio presso l’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Capo d’Orlando con la qualifica di dirigente, ha svolto questa funzione sia al Servizio Turistico Regionale delle Isole Eolie cha a quello di Messina maturando un’esperienza ventennale, e ha partecipato anche a diversi corsi di formazione per Funzionari di Aziende di promozione turistica sia in Sicilia che in prestigiose sedi come alla Bocconi con un passaggio recente anche all’Assessorato dell’Economia – Dipartimento regionale delle Finanze e del Credito.
Intanto l’assessore Elvira Amata, in attesa di comprendere meglio le decisioni politiche di Schifani, anche a seguito dell’affaire Cannes, lancia nuove sfide dei beni culturali: “Una biennale d’arte per la Sicilia dal 2024”
Una biennale d’arte per la Sicilia dal 2024”
Quali che siano gli sviluppi, e gli eventuali reset, della politica regionale in questa prima fetta del 2023, sembrano al momento non distogliere Elvira Amata dal suo programma assessoriale. Resta su tutto un punto fermo. Lo sfaccettato patrimonio culturale dell’Isola è il pilastro di un’industria: l’unica autentica in Sicilia e dal potenziale economico tanto vasto quanto ancora inespresso.
Per questo l’assessorato incaricato di gestirlo è uno dei più importanti, come dimostrano anche le dimensioni della galassia amministrativa con cui deve interagire: numerosi suoi uffici periferici, 9 soprintendenze ministeriali, 14 parchi e 15 musei regionali, tra quelli dotati di autonomia finanziaria e gli altri guidati dai direttori dei parchi. L’assessore Elvira Amata è convinta che bisogna sviluppare un turismo culturale non condizionato dalle stagioni. “Gli incontri finora avuti in queste settimane con i soprintendenti – dice Amata – stanno evidenziando la necessità di un’unica cabina di regia, rappresentata dall’assessorato, per far lavorare con logiche di squadra i comparti di un settore così centrale e delicato. In loro ho trovato molta voglia di fare e di seguire linee guida precise”. E recentemente ha affermato: “Abbiamo cominciato a lavorare a una riforma per raggiungere questo obiettivo. Nuove norme che consentano di semplificare, velocizzare e armonizzare i procedimenti autorizzatori secondo criteri di economicità, trasparenza ed efficienza; e che siano in grado di coinvolgere tutti i portatori d’interesse nei luoghi in cui gli eventi culturali vengono allestiti”.
la progettualità
E pensa ad una biennale dell’arte, a partire dal 2024.
Una proposta culturale che potrà abbracciare tutti i periodi dell’anno, permettendo di mettere a sistema l’intero territorio siciliano. Questo presuppone il coinvolgimento diretto dell’assessorato al Turismo.