ASSOPACE PALESTINA – A Messina: “Con i tuoi occhi…racconti di un viaggio”
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ASSOPACE PALESTINA – A Messina: “Con i tuoi occhi…racconti di un viaggio”

Sabato 11 febbraio alle 9,30 nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca si terrà l’evento conoscitivo Con i tuoi occhi…racconti di un viaggiodi Assopace Palestina – Messina

Amnesty International ha parlato a questo proposito esplicitamente di apartheid.

Il racconto del viaggio sarà introdotto da Giampiero Neri, con i contributi di Filippo Cucinotta “Viaggio in Palestina: territori occupati illegalmente”; Sefora Adamovic “Ritratti di donne: storie, diritti, conquiste”; Carmelo Chité “Campagna ICE e iniziative di contrasto all’apartheid

Il viaggio ci ha portati a vedere “con i nostri occhi” la tragica situazione di un popolo oppresso dallo Stato di Israele in molti modi:

– privato della continuità territoriale, della libertà di movimento, delle fonti di acqua, delle terre coltivabili;

– soggetto a violenze spesso ingiustificate da parte dell’esercito e dei coloni israeliani (ad esempio abbiamo visto una serra ad At Tuwani, costruita grazie al contributo della chiesa valdese italiana, distrutta dai coloni israeliani la notte dopo il suo completamento);

– segregato e frammentato da un muro, quel muro su cui nel 2014 Papa Francesco si è fermato a pregare invocando la pace tra i due popoli.

Abbiamo incontrato anche israeliani che si battono per la causa palestinese, tra cui la professoressa Nurit Peled-Elhanan, che ci ha parlato delle 65 leggi razziste in vigore in Israele:

leggi che non discriminano solo i palestinesi o gli arabi ma anche i cittadini israeliani se non sono ebrei.

Tra di esse troviamo, ad esempio :

la legge sulla proprietà degli assenti, che classifica i palestinesi che hanno lasciato le loro proprietà dopo il 1947 (durante la Nakba) come “assenti” e impedisce loro di rientrarne in possesso; al contempo, la legge sulle questioni legali e amministrative autorizza gli ebrei che nello stesso periodo hanno perso le loro proprietà a reclamarne il possesso;

la legge del ritorno, che garantisce cittadinanza israeliana a tutti gli ebrei: ma non esiste legge del ritorno per i Palestinesi, che pure sono nati nella stessa terra;

la legge sulla cittadinanza, che benché sospesa priva ancora del diritto di cittadinanza i palestinesi che vivono nei territori occupati e che sono sposati con cittadini israeliani: molte famiglie palestinesi sono perciò impossibilitate a riunirsi.

palestina

Amnesty International ha parlato a questo proposito esplicitamente di apartheid.

Francesca Albanese, Relatrice Speciale alle Nazioni Unite, nel suo “Rapporto sulla situazione dei diritti umani nei Territori Occupati dal 1967” denuncia l’impressionante quadro di illegalità in cui si attua la progressiva espansione territoriale israeliana con la confisca di terre ai palestinesi e l’istituzione di proprie colonie in Cisgiordania in un contesto di dominio militare, violento e doloroso, che annulla il diritto del popolo palestinese alla propria autodeterminazione.

Nelson Mandela sosteneva: “La nostra battaglia non sarà completa senza la libertà del popolo palestinese”.

E su questi dati accertati che è partita l’anno scorso la campagna ICE contro gli insediamenti illegali (condannati dall’ONU e dall’Unione Europea), petizione sottoscritta in Italia da: Amici Mezzaluna Rossa Palestinese, ARCI, Assopacepalestina, ATTAC, CBC Costruzioni Beni Comuni, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Centro Studi Sereno Regis, Coordinamento Universitario LINK, COSPE, CRED, Cultura e liberta, Defence for Children International Italia, ECO – Ebrei contro l’occupazione, Fairwatch, FIOM -CGIL, Fondazione Basso, Gazzella Onlus, Libera, Medicina Democratica, New Weapon Research Group, Paxchristi Campagna ponti e non muri, Rete Radie’ Resch, Rete Romana di Solidarieta con il popolo palestinese, Societa Civile per la Palestina, Un ponte per, WILPF, Artisti resistenti – Roma, Associazione Amicizia Italo Palestinese – Firenze, Associazione amicizia Sardegna Palestina, Associazione culturale Liguria Palestina, Associazione Memoria in Movimento, Donne in nero – comitato di Udine, Gruppo Empolese Emisfero Sud, Il Chicco di Senape Pisa, Liguria per la Palestina, MamAfrica Onlus, Casa dei Diritti dei Popoli – Firenze, COBAS Firenze, Comunita dell’Isolotto Firenze, Fermiamo la Guerra – Firenze, Libere Tutte – Firenze, ODV Salaam Ragazzi dell’olivo Comitato di Trieste, Parallelo Palestina, Una citta in comune – Pisa, Salaam Ragazzi dell’Olivo Comitato di Milano, Ya-Basta – Bologna e Padova.

9 Febbraio 2023

Autore:

redazione


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