Dopo due avvincenti prove ospiti consecutivamente sui monti Nebrodi, la serie isolana farà tappa nel comune noto per il suo recente ed importante passato minerario, nonché per la Sagra del Tataratà. Anche qui una nuova puntata del duello che pone di fronte, per la vetta della classifica provvisoria del Regionale, il leader Alfredo Giamboi al rivale Dino Blunda
Dopo tre settimane di pausa (due sono già trascorse, l’altra si appresta ad iniziare, con la giornata di domani), il Campionato siciliano Acsi Slalom 2010 torna protagonista. Dopo due prove avvincenti, già in archivio sui monti Nebrodi versante messinese, la serie automobilistica regionale promossa con sempre maggiori consensi dall’Asd Palatinus Motorsport di Capo d’Orlando (presieduto da Calogero Mangano), nonché dal Comitato regionale Acsi Sicilia, tornerà a far rombare i motori in provincia di Agrigento, in concomitanza con il 1° Slalom delle Zolfare, a Casteltermini, in calendario per sabato 23 e per domenica 24 ottobre prossimi.
Si tratta di un gradito ritorno, quello delle auto da competizione nel comune agrigentino (conosciuto al di fuori dei confini regionali e nazionali per il suo recente ed importante passato minerario nel settore dello zolfo e per la “Sagra del Tataratà”), dopo le precedenti esperienze degli anni Novanta con una competizione analoga, disputata su un percorso che ricalca a grandi linee quello prescelto oggi dai nuovi organizzatori ed articolato lungo la strada provinciale nr. 22, nota come “Salita Cozzo Disi”, dal nome di uno tra i più grandi bacini solfiferi italiani, oggi in disuso ma riconvertito, sia pure con un progetto da attuare, in “miniera-museo”.
Il 1° Slalom delle Zolfare Casteltermini, sostenuto con passione anche dal locale Comune (che non ha voluto far mancare il proprio patrocinio all’evento, direttamente nella persona del sindaco, Nuccio Sapia) e dalla Provincia Regionale di Agrigento, coinvolta anch’essa nel concedere il sostegno alla gara (con il consigliere provinciale Salvatore Scozzari), costituirà il quindicesimo appuntamento di un Campionato siciliano Acsi di specialità sin qui appassionante ed incerto come forse era difficile ipotizzare alla vigilia della stagione.
Anche qui, andrà presumibilmente in scena una nuova puntata del sempre più combattuto duello per la vetta della classifica provvisoria del Regionale Acsi, tra il leader, il regolare ed esperto messinese di Novara di Sicilia Alfredo Giamboi (peraltro tra i primissimi ad iscriversi, con la sua Fiat X1/9 Kamiko Corse), saldo capoclassifica con i suoi 81 punti e il suo rivale più accreditato per la graduatoria assoluta, il trapanese originario di Alcamo Dino Blunda, attuale “piazzato” a quota 68 punti. Entrambi vantano quest’anno una vittoria (nello Slalom di Cammarata Giamboi, mentre Blunda si è imposto nel recente Slalom di Librizzi) e diversi piazzamenti a testa, ma l’alcamese (il quale è risalito lentamente a tredici lunghezze dalla vetta, dopo aver accusato un passivo di oltre diciassette punti, con la sua veloce monoposto Predator Suzuki schierata dalla scuderia Iccara Promotion di Carini) spera di potere ulteriormente accorciare le distanze.
Numerosi gli appassionati che si prevede accorrano a Casteltermini nel prossimo weekend. Troppo ghiotto il piatto per rinunciarvi così, a cuor leggero. Anche perché il paese reso famoso, tra gli altri, dal grande regista televisivo Michele Guardì (nato proprio qui, ha firmato la regia di trasmissioni Rai di successo, tra le quali “Uno Mattina”, “Scommettiamo che”, “I Fatti Vostri”, “Domenica in” e “In Famiglia”) è pronto ad offrire il meglio di sé.
Già citato il sito minerario consacrato allo zolfo di “Cozzo Disi” (il più grande d’Italia, sino alla sua dismissione, avvenuta nel 1988, ma esiste, come detto, un progetto per il suo rilancio in termini di “miniera-museo”, tale da permettere ai tanti turisti che lo richiedono di visitarlo compiutamente), Casteltermini è altresì nota per la già menzionata “Sagra del Tataratà”, la festa di Santa Croce, una tra le più antiche manifestazioni folkloristiche siciliane, che si effettua la quarta domenica di maggio, tra pittoresche danze guerresche, costumi particolari e ritmici rulli di tamburo.
La Sagra nasce da un prezioso avvenimento storico, il ritrovamento di una grande ed antichissima Croce di legno, nel territorio di Casteltermini, anteriore al 1629, anno di fondazione del comune. La Croce, che si conserva ancora nella omonima Chiesetta di Santa Croce, si pensa sia servita per il martirio dei cristiani al tempo delle persecuzioni avvenute sotto l’Imperatore Romano Decio. Da una recente analisi al carbonio 14 eseguita su un frammento ligneo della Croce, è emerso come essa sia risalente addirittura al 12 d.C. Senza dubbio è la più antica Croce lignea esistente al mondo.
Tornando alla gara di domenica prossima, bisogna ulteriormente menzionare il tracciato, che si snoda per una lunghezza complessiva di 3 km lungo la strada provinciale 22 “Salita Cozzo Disi”, con partenza dalla stazione di Campofranco (ai confini con l’attigua provincia di Caltanissetta) e sviluppo fino alla contrada Malvello, nelle immediate adiacenze della periferia del paese, dov’è situato l’arrivo. Una spiccata attenzione verrà riservata, come tradizione, agli aspetti legati alla sicurezza per i concorrenti ed i piloti.
Il 1° Slalom delle Zolfare entrerà nel vivo sabato 23 ottobre, con le tradizionali verifiche tecnico-sportive, in programma dalle 14.30 alle 19.30 nei locali e nel piazzale antistante il bar “Le Caprice”, in via Aldo Moro, a Casteltermini.
Motori accesi, invece, domenica 24 ottobre, con partenza stabilita alle 9 per la ricognizione ufficiale del percorso. La prima tra le sole due manche in programma scatterà alle 10.30.
Quattordici le postazioni di rallentamento con altrettante serie di birilli sul percorso. Parco chiuso e premiazione (questa alle 16.30) saranno ospiti nella centralissima piazza Duomo. Le iscrizioni si riceveranno ufficialmente sino alla tarda serata di giovedì 21 ottobre.
ufficio stampa asd palatinus
flavio lipani