Riflettori puntati sul ventunenne campione trapanese Giuseppe Gulotta (Tatuus F. Master), a caccia del quarto successo consecutivo in una gara sotto l’egida dell’Acsi. Confermata la presenza di un ‘roster’ di concorrenti di prim’ordine, con in prima fila il novarese di Sicilia Alfredo Giamboi (Fiat X1/9) ed a seguire l’alcamese Dino Blunda (su Predator), il catanese Salvatore Lo Re (Elia Avrio), l’astro nascente mazarese Totò Arresta (Vst Kawasaki), tutti ai primissimi posti nel Regionale Acsi Slalom. Non mancheranno inoltre gli altri esperti piloti etnei Salvatore Caruso, Rosario Miano (entrambi Elia Avrio) e Totò Tranchida nonché il giovane brolese Francesco Lombardo (ambedue su Fiat 126). La prima manche della gara alle 9.
Si preannuncia una sfida di altissimo tasso tecnico e sportivo, domenica 3 ottobre, tra i migliori specialisti siciliani negli slalom automobilistici. Ad una sola settimana dal riuscitissimo debutto del “Città di Librizzi”, i motori torneranno ad accendersi tra qualche ora nuovamente sui monti Nebrodi, in occasione, questa volta, del 5° Slalom Città di Castel di Lucio, kermesse emergente nel panorama motoristico isolano, valevole quale quattordicesima prova per il Campionato siciliano Acsi 2010 della specialità. Una serie che sta suscitando sempre maggiori consensi tra gli addetti ai lavori e che non sta lesinando affatto spettacolo e colpi di scena, con un titolo di campione siciliano ancora in lizza, a cinque gare dal termine, tra il messinese di Novara di Sicilia Alfredo Giamboi (79 punti) ed il trapanese residente ad Alcamo Dino Blunda (62).
Ed il 5° Slalom Città di Castel di Lucio promette di mantenere assai elevato l’interesse verso questo campionato, peraltro in un contesto storico-paesaggistico d’indubbio fascino. Ad occuparsi della fase logistica, come sempre, sarà il collaudato staff facente capo all’Asd Palatinus Motorsport di Capo d’Orlando, nel Messinese (coordinato dal presidente Calogero Mangano) ed al Comitato regionale Acsi di Sicilia, in questo caso attivamente collaborati, per quanto riguarda la parte organizzativa, da Placido Giordano, valente appassionato di motori locale, considerato tra i promotori della gara nebroidea. Tra i massimi sostenitori dell’evento sportivo figurano anche il Comune di Castel di Lucio, che ha assicurato il patrocinio alla manifestazione, direttamente nella persona del sindaco, Giuseppe Franco, nonché la Provincia Regionale di Messina, coinvolta pure essa nel concedere il suo patrocinio alla corsa. Una sfida, quella articolata in occasione del 5° Slalom Città di Castel di Lucio, che vedrà al via tutti i protagonisti principali del Regionale Acsi, ripartiti in un “roster” di iscritti che supera ampiamente le 70 unità. Non mancherà proprio il leader della graduatoria provvisoria, Alfredo Giamboi, il quale, sulle strade “quasi di casa” proverà ad allungare ulteriormente le mani, con la sua Fiat X1/9 della Kamiko Corse, verso quel titolo siciliano che insegue con regolarità e caparbietà da inizio stagione.
Il trapanese di Buseto Palizzolo, con la sua monoposto Tatuus di Formula Master rivista nell’assetto e con nuove gomme di marca Avon, ma sempre “griffata” Camporotondo Corse, andrà alla caccia della sua quarta affermazione consecutiva, in una prova del Regionale Acsi, dopo i precedenti trionfi ottenuti negli Slalom “Città di Alessandria della Rocca”, “Delle Rocche” a Novara di Sicilia e “Città di Caltavuturo”. Gulotta, certo, dovrà vedersela anche con altri avversari di grido, quali il giovane astro nascente degli slalom, il diciottenne mazarese Totò Arresta, il citato Blunda ed il più esperto catanese di Adrano Salvatore Lo Re. Arresta, “figlio d’arte”, è reduce dalla conquista del Memorial “Nicolò Capuano” quale giovane emergente, a Caltavuturo, nonché del podio “arpionato” una settimana addietro a Librizzi, con l’agile prototipo Vst Kawasaki schierato dalla Puntese Corse (stessa vettura di cui disporrà a Castel di Lucio), risultato che l’ha proiettato al quarto posto del Regionale Acsi Slalom con 37 punti, proprio una lunghezza avanti a Gulotta, che occupa la quinta piazza.
L’adranita Salvatore Lo Re, attuale “terzo incomodo” nella graduatoria del Regionale Acsi con 44 punti, farà di tutto per confermarsi ai vertici, dopo l’ottima seconda piazza conseguita a Caltavuturo, sempre al volante della bianca Elia Avrio ST09 Bmw messa in strada dalla Camporotondo Corse. Di un’altra Elia Avrio ST09, sebbene motorizzata Suzuki e con le insegne della Adrano Corse, disporrà inoltre il catanese Salvatore Caruso, che farà sui Nebrodi il suo rientro in gara dopo la brillante seconda piazza assoluta colta quest’anno in un’altra kermesse organizzata sulle Madonie, nel Palermitano. Altra Elia Avrio ST09 Suzuki della Camporotondo Corse per un altro tra i pretendenti al podio, ossia l’adranita Rosario Miano (vincente, nel maggio scorso, nello Slalom Città dei Formaggi a San Giovanni Gemini, nell’agrigentino), mentre disporranno di altrettante scattanti Fiat 126 Kawasaki il catanese di Biancavilla Totò Tranchida (Puntese Corse) e il giovane brolese Francesco Lombardo, quest’ultimo buon quarto assoluto sette giorni fa a Librizzi. Tra gli altri piloti di casa attesi dal grande pubblico di appassionati che si prevede “invaderà” domenica il territorio di Castel di Lucio, non mancheranno i messinesi Nino Cardillo e Giacomo Munafò, ambedue su Fiat 127.
Un gustoso prologo alla manifestazione motoristica è previsto nella serata di sabato 2 ottobre, nella centrale piazza Umberto I, quando è in programma un’attesa “divagazione” culinaria con degustazione delle saporite provole locali (il famoso “Cascavaddu”, in onore del quale viene perfino organizzata una sagra, ogni anno, intorno a Ferragosto) e di altri prodotti della tradizione locale. Castel di Lucio è rinomata per la sua produzione di olio, nocciole, limoni e di salumi, oltre che per l’aria salubre. Del castello medievale (che dà appunto il nome al comune nebroideo), costruito per volere dei Ventimiglia nel XII secolo, oggi rimane ben poco.
Anche il percorso prescelto dagli organizzatori risente di quest’atmosfera serena, prettamente “bucolica”, indotta dai monti Nebrodi. Esso è immerso nel verde della boscaglia del luogo e si snoda per una lunghezza complessiva di 2,970 km lungo la strada provinciale 176 Pettineo-Castel di Lucio, con partenza e sviluppo in contrada San Giovanni, alla periferia del paese, fino a giungere a qualche centinaio di metri da via Salvo d’Acquisto, sempre in contrada San Giovanni, dov’è situato l’arrivo. Una spiccata attenzione verrà riservata, come tradizione, agli aspetti legati alla sicurezza per i concorrenti e i piloti. Il 5° Slalom Città di Castel di Lucio entrerà nel vivo domani, sabato 2 ottobre, con le tradizionali verifiche tecnico-sportive, in programma dalle 14.30 alle 19.30 negli uffici e nel piazzale antistante il Municipio, in via Salvo d’Acquisto. I motori si accenderanno invece domenica 3 ottobre, con partenza stabilita alle 9, per la prima tra le tre manche previste. Dodici le postazioni di rallentamento allestite con altrettante serie di birilli sul tracciato. La premiazione, fissata alle 15, contribuirà a far calare il sipario sulla manifestazione.