La nostra associazione, di chiara ispirazione Autonomista, non può che manifestare pubblicamente le proprie perplessità, sul modo di gestire il partito del MPA nel comune di Messina da parte del commissario cittadino il dott. Fabio D’Amore, che purtroppo predilige l’intervento mediatico a chiaro fine pubblicitario, rispetto ad azioni di accrescimento reale delle posizioni politiche autonomiste sul territorio messinese.
Di fatto in questi giorni abbiamo assistito sgomenti, ad un incredibile difesa d’ufficio e di categoria, essendo lui un medico, in supporto dell’attuale direttore dell’ASP 5 di Messina e contro le organizzazioni sindacali e sociali messinesi, ree di aver giustamente dichiarato l’impraticabilità dei Pronto Soccorso del territorio messinese, oltre ad altri palesi disservizi esistenti nel mondo della sanità messinese.
Quanto sopra sarebbe stato a limite giustificabile, al cospetto di un coordinatore cittadino del partito che in maniera inequivocabile, fosse stato nel suo percorso politico, chiaramente operativo per risolvere le criticità politiche e di visibilità del MPA nel messinese, partendo dalla nostra assenza in seno alla giunta Buzzanca.
Purtroppo invece, si continua ad assistere ad un’attività cittadina del partito scoordinata e priva di contenuti organizzativi e progettuali, che creano non pochi disagi a noi attivisti, considerato anche il costante ed avvilente equivoco che il nostro coordinatore cittadino, e non solo, rappresenta ed alimenta.
In effetti il D’Amore, oltre ad essere rappresentante di un altro movimento cittadino ancora in essere e presente nell’istituzione comunale, Risorgimento Messinese, è apparentemente anche su posizioni più vicine alle idee politiche dell’on. Cateno De Luca rispetto al coordinatore provinciale on. Carmelo Lo Monte, così come dimostrerebbe anche la mancata presa di posizione, rispetto all’assenza di espressione autonomista nella giunta messinese, al solo scopo, parrebbe, di consentire il perpetuarsi dell’equivoco sulla presenza dell’assessore comunale Pinella Aliberti, erroneamente considerata in quota MPA.
Equivoco inoltre, l’atteggiamento dei consiglieri comunali del partito, non raggruppati in un unico gruppo consiliare, ma disseminati in più aggregazioni comunali, secondo strane logiche, che evidenziano l’assoluta mancanza di univocità nell’espressione identitaria del partito, che fa purtroppo cadere l’intera area autonomista nell’imbarazzo, considerata l’assenza totale di una regia nella conduzione dei lavori comunali.
La presente, al solo ed unico scopo di tentare di avere gli opportuni chiarimenti, su una fondamentale posizione di rappresentanza all’interno del partito del Presidente Lombardo nel messinese, che ci consenta di uscire dall’equivoco creatosi, rilanciando seriamente l’intero progetto autonomista a Messina, con la fortificazione di una reale posizione autonomista nella giunta Buzzanca e l’augurio che la nostra missiva non sia istintivamente utilizzata per alimentare inutili e banali ipotetici scontri partitici, utili solo a farsi ulteriore negativa pubblicità e nient’altro.
Si comunica inoltre che la nostra associazione a richiesto a fini chiarificatori, un incontro ufficiale di partito per Venerdì prossimo con i Consiglieri Provinciali, Comunali e di quartiere autonomisti, presso la segreteria dell’on. Carmelo Lo Monte, unica sede del MPA aperta in città.
Il Presidente Vice-Presidente
(Alessandro La Cava) (Dino Oteri)
