Ora anche un sito su facebook per monitare “guasti” e pericoli sulla A20. Un successo la partecipazione. Grande assente il CAS ” mi dispiace… si potrebbe leggere come una mancanza di rispetto per chi è morto” ha affermato, a microfoni spenti, Teodoro Lamonica, tra i promotori della manifestazione.
Garbata. Ragionata. Seria, ed ancora si potrebbe aggiungere Compatta. tutti termini per definire l’incontro che ieri a Brolo ha visto una lunga teoria di sindaci dei nebrodi, rappresentanti dei consigli comunali, forze politiche regionali, sindacati di polizia, ma anche Ugl, CGIL, l’Acu di Messina, professionisti e cittadini che giornalmente imboccano l’Autostrada fermarsi, confrontarsi, proporre sulla situazione a rischio che oggi rappresenta l’A20 Messina Palermo ( ma la disamina ha anche riguardato la tratta Catania Messina non di meno pericolosa).
Proprio lei, questo nastro asfaltato importante per l’economia, il sociale, la vita della provincia e della regione era sotto i fari dell’attenzione.
Sotto accusa relativamente alla sicurezza, alla sua manutenzione, alle sue annose problematiche relative a restringimenti, doppie corsi, segnaletica, telecontrollo….
Un incontro, quello di Brolo, alla sala “Rita Atria”, che nasce anche sull’onda della forte emozione che hanno suscitato i sette morti, in tre incidenti stradali, ad inizio anno.
Mancavano i responsabili del Consorzio Autostradale.
Un’assenza notata da tutti, e giudica irrispettosa per le aspettative dei Cittadini, per i Morti.
Poteva essere un momento di confronto costruttivo … ma questo c’è stato ugualmente.
Nei prossimi servizi daremo ampio spazio ad ogni problema sollevato, ad ogni iniziativa valutata, alle varie soluzioni, dai singoli, suggerite.
Ma ora la cronca ci impone la sintesi, i dettagli di quanto deciso nell’incontro modulato da Teodoro Lamonica ed Enzo Caputo, i promotori dell’invito.
Cinque, di fatto, i punti di sintesi che spaziano dalla denuncia penale, alle procure, alla commissione d’inchiesta, per arrivare all’incontro\conferenza tecnica all’Ars.
Eccoli:
1) INCONTRO IN COMMISSIONE REGIONALE ARS ALLA PRESENZA DEL COMMISSARIO CALOGERO BERINGHELI ED UNA DELEGAZIONE DEL COORDINAMENTO COSTITUITO DA: CITTADINI, SINDACI, ORGANIZZAZIONI SOCIALI E SINDACALI
2) ODG DA APPROVARE IN TUTTI I CONSIGLI COMUNALI (sulla falsa riga, con note integrative, di quello proposto da Peppe Forzano al consiglio comunale di Patti)
3) VALUTARE LA POSSIBILITA’ DI PROPORRE CLASS EXTION
4) ESPOSTO DEI SINDACI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
5) MANIFESTO IN CINQUE PUNTI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
Tra i presenti da ricordare, ma certamente tanti saranno nell’elenco dimenticati, e c’è ne scusiamo, gli onorevoli Pippo Laccoto e Franco Rinaldi; le amministrazioni locali erano rappresentate da Salvo Messina, Enzo Sindoni, Peppe Forzano, Carmelo Rizzo, Giovanni Bucale, Bernardette Grasso, Ignazio Spanò, Franca Angeleri, Basilio Caruso, Nunzio Scaglione, Maurizio Ruggeri; ed ancora Enzo Caputo, Emanuele Giglia. Poi c’erano i sindacalisti Giovanni Celesti, Filippo Sutera, Concetta Piccolo, Tiziano Granata e Pino Foti.
Dice Teodoro Lamonica.. ” per un incontro organizzato in 48ore è un successo.. vuol dire che è un problema di tutto, ringrazio la stampa, le televisioni, coloro che hanno permesso di diffondere la notizia.. la sicurezza in autostrada è un bene di tutti… certamente reprimere gli eccessi, moderare la velocità, autovelox e quant’altro sono necessari e ben vengano.. ma qui parliamo di carenze strutturali, di colonnine di soccorso malfunzionanti, del telecontrollo inesistente, dell’asfalto usurato, di rigagnoli che diventano guadi e trappole mortali, di nuove auto per la polizia ferme perchè mancano i fondi per le lolro immatricolazioni,…. parliamo di strutture, di manutenzione, di sicurezza.. altre responsabilità”.
Paventata anche la denuncia alle autorità competenti per l’eventuale distrazione di fondi derivanti da quote del pedaggio, mentre Tiziano Granata, del sindacato di polizia Silp Cgil, ha dato un quadro devastante delle condizioni di rischio che, anche le pattuglie in servizio, corrono per la mancanza di adeguati supporti di vigilanza e sicurezza.
Da questa notte su facebook è stato aperto uno spazio dove si può monitorare e informare, chilometro per chilomentro, da parte del cittadino\utente sulle condizioni di percorribilità dell’A20 inserendo anche commenti e fotografie.
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