Ancora se ben avvolti con il cellophane sono inequivocabilmente due autovelox. Posizionati all’ingresso della Galleria del Tindar, quella attualmemte che si transita con il doppio senso di circolazione. E gli automobilisti si chiedono serviranno per la sicurezza o per far cassa?
Gli autovelox posti sulla A20 sono due e si trovano ai due ingressi della galleria Tindari, lato mare, per intenderci quella che da quanti anni ci tocca percorrere a doppio senso di circolazione.
C’è chi li ha degradati a semplici indicatori di velocità… ma pochi ci credono. In galleria non si può superare il limite di 60Km orari. Spesso, incolonnati o meno, tale velocità si supera, quasi senza accorgersene.
Una “distrazione” che potrà, se sanzionata, costare cara sia in termini economici che in punti sulla patente.
“Avranno deciso di finanziare i lavori in corso con gli introiti degli autovelox? – si chiede in un post un abituè di quel tratto di autostrada, che aggiunge – Immagino che la scusa per giustificare questa scellerata scelta sarà quella di averla fatta in nome della sicurezza! ”
Se ci tengono tanto alla sicurezza degli automobilisti allora bisogna solo aprire velocemente quella galleria, ripristinate tutti i doppi sensi e sistemate il manto stradale di questa che eufemisticamente si definisce autostrada, che costa un esoso pedaggio, ma nulla di più è che una mulattiera.
E dal dibattito su facebook emerge anche che altri segnalatori di velocità, ma potrebbero essere autovelox, quelli con il potere sanzionatorio, sono stati installati anche nella tratta che precede l’uscita di Rocca di Caprileone, direzione Palermo, su entrambi i sensi di marcia. Anche lì il limite è di 60 km a differenza di quanto avviene sulla “Statale” dove nei “doppio senso di circolazione”- nei tratti extraurbani – il limite è di 90 km.
E’ ovvio che la “sicurezza” passa anche dai limiti di velocità, e che in galleria spesso l’uso degli abbaglianti è sconsiderato, ma il problema noni si può limitare alla velocità.
Bisognerebbe – tanto per iniziare – completare celermente i lavori.
E’ inconcepibile che questi durino molto più della stessa realizzazione, all’origine, della galleria, e poi pensare, anzi in contemporanea, al resto /(leggi avvallamenti, pozze d’acqua, manto divelto, segnaletica inesistente, fogliame e arbusti che invadono la sede stradale….)
Buon Viaggio!
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