Arriva anche sui nebrodi la truffaldina tecnologia che vede inserire telecamere e microcip nei bancomat.
Casi erano stati segnalati anche nei distributori automatici di carburante, ma sempre fuori dell’ambito di quest’area messinese.
Ora la cronaca segnala il caso di Gioiosa Marea e sul caso indagano i militari della locale Caserma.
Ad essere presi di mira i clienti della locale sede del Credito Siciliano che si sono serviti nel fine settimana dello sportello bancomat adiacente all’istituto di credito.
Nel mirino di una telecamera la tastiera dei codici segreti.
Il gioco era semplice, e si abbianava ad un’atra ingegnosità elettronica che vedeva nella fessura del bancomat l’introduzione di un minuscolo apparecchio elettronico che aveva il compito di clonare la carta di credito.
La denuncia parte da una segnalazione degli addetti della Banca che avevano notato degli impedimenti nell’erogazione del denaro dalla macchinetta del bancomat appena riaperti gli sportelli al pubblico stamani.
Quindi i controlli e la scoperta del “trucco”, poi la denuncia ed il sequestro delle apparecchiature.
Si ipotizza che le “spie” elettroniche siano state posizionate nella notte di venerdì passato.
Ad un primo controllo sembra che non sia stata prelevata in maniera fraudolenta alcuna somma di denaro ma comunque si consiglia a tutti i correntisti che hanno prelevato tra venerdì e sabato, di contattare nelle prossime ore la sede della banca poer ulteriori verifiche sui “movimenti”.
Le forze dell’ordine raccomandano la massima attenzione prima di effettuare operazioni nei giorni, come i fine settimana, in cui gli uffici bancari chiusi e sopratutto non si esclude che l’attacco informatico-finanziario sia stato portato su una più ampia scala zonale.
