Di conseguenza i cani che in questo momento sono ospitati e vengono curati da volontari dovranno essere spostati altrove, per evitare che questi, una volta riversati nelle strade possano procurare danni a cose o persone .
Da circa otto anni, amorevolmente ed instancabilmente, dei volontari si curano di accogliere queste povere bestie che in strada rischierebbero di morire o per fame e malattie oppure per incidenti stradali.
Tale questione deve essere attenzionata dal signor Sindaco della città oltre che dall’autorità sanitaria provinciale, affinché si possa trovare un terreno in cui predisporre un canile, a norma di legge, che possa accogliere quelle bestie che rischiano di diventare una emergenza sanitaria assai difficile da fronteggiare .
Marcello Crinò, Coordinatore cittadino dei Circoli dell’ Ambiente e della Cultura Rurale
Tindaro Di Pasquale, Coordinatore regionale dei Circoli dell’ Ambiente e della Cultura Rurale