I lavoratori della Brovedani di Bari, azienda che occupa oltre 50 dipendenti, unitamente alle OO.SS. Fim, Fiom e Uilm territoriali, hanno oggi scioperato per protestare contro l’atteggiamento antisindacale messo in atto dall’azienda e che si è concretizzato con il licenziamento del delegato RSU Fiom Cgil.
Per manifestare la piena solidarietàcon il loro collega che da mesi ha subito comportamenti vessatori, contestazioni pretestuose e ingiustificate, sospensioni dal lavoro fino al licenziamento, tutti i lavoratori hanno aderito all’azione sindacale di lotta.
Ancora una volta il sindacato paga il prezzo con l’espulsione dei propri rappresentanti aziendali solo perché ritiene doveroso svolgere col massimo impegno un’attivitàa tutela di quanti è chiamato a rappresentare.
Per tali ragioni, in difesa di tutto l’operato sempre corretto e di grande impegno della RSU, Roberto Mirone, si è indetto uno sciopero di otto ore su tutti i tre turni per rivendicare la liberta dell’esercizio e la tutela dei diritti dei lavoratori che svolgono doverosamente il proprio impegno quotidiano.
In momenti così delicati la solidarietàdei lavoratori è essenziale a dare forza all’azione sindacale che respinge tale attacco senza se e senza ma; chiede inoltre all’azienda il reintegro immediato del proprio delegato e avvia contestualmente ogni azione anche dell’alea del giudizio al fine di ripristinare il diritto al lavoro e alla propria rappresentanza.
Il Segretario Provinciale Fiom Cgil
Franco Panza