BASILIO BARATTA – Addio “Dottore” 
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BASILIO BARATTA – Addio “Dottore” 

 Basilio Baratta, per tutti conosciuto come il “Professore” o il “Dottore”, si è spento all’età di 81 anni.

Docente alla Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo, Baratta è stato una figura di spicco non solo nel mondo accademico ma anche nella politica e nella vita sociale di Brolo e dei Nebrodi.

Nato in una famiglia che incarnava l’aristocrazia agraria dei Nebrodi, con radici a Ucria, Basilio Baratta è cresciuto tra la grande casa di famiglia sul corso principale di Brolo, la villa di Parazzà e la dimora di Palermo, lasciando un segno indelebile nella comunità. Nei decenni passati, è stato un punto di riferimento nella politica locale, sedendo tra i banchi dell’opposizione come consigliere comunale. La sua voce era spesso dura ma sempre arricchita da una vena di ironia e le sue battute sagaci accompagnate da un’eloquenza appassionata ne caratterizzavano l’incedere.

Il “Professore” era un fervente sostenitore delle tradizioni e delle innovazioni in campo agricolo. Negli anni, aveva assunto vari incarichi nel settore della valorizzazione dell’agricoltura e della coltivazione del noccioleto, un’eccellenza dei Nebrodi. Con la sua famiglia, fu anche promotore di un’importante iniziativa turistica, costruendo uno dei primi campeggi della zona, a Calanovella, che successivamente si trasformò in un residence/villaggio contribuendo all’espansione dell’offerta turistica sulla costa saracena. Un progetto sul quale ha creduto sino alla fine.

Baratta fu inoltre uno degli animatori del “Gruppo Tiger”, fondato insieme agli amici Gianni Germanà, Nino e Cono Ricciardello, i Giuffrè, Paolino Marino e Melo Cipriano. Questo gruppo all’inizio portava avanti molteplici attività sportive, dal calcio al tiro al piattello, in cui Baratta era un campione, fino ai go-kart e alla motonautica. Grazie anche al suo impegno, Brolo ottenne uno stadio, e negli anni ’80 e ’90 la squadra locale raggiunse, con lui alla dirigenza, i vertici del campionato di Promozione.

Amava il bridge, passione ereditata dal padre, e si distinse nel combinare il pensiero colto con l’azione pratica ed efficace. Politicamente, era legato al Partito Repubblicano, apprezzato per la sua lucidità e capacità di mediare tra pensiero e realtà.

Il mondo accademico palermitano oggi lo ricorda con tristezza, rendendo omaggio a un uomo che ha saputo portare la sua terra verso prospettive mediterranee ed europee, mescolando saperi e visione strategica con le esigenze locali.

Basilio Baratta lascia il ricordo di un uomo ricco di cultura, che amava le belle macchina, sua una storica HF della Lancia, dei buoni liquori e di sigari cubani.

Stava anche scrivendo un libro di memorie su Brolo dopo quelli pubblicati dedicati ai proverbi siciliani e dei nebrodi in particolare ed a suo nonno, Francesco Baratta.

Il primo custodisce il patrimonio della memoria locale popolare e contadina, nell’altro traccia insieme ai suoi ricordi personali nel contesto storico dei primi anni del  secolo scorso, la situazione economica e sociale del territorio.

I funerali si svolgeranno domani, alle 15,00 nella Chiesa di Gliaca di Piraino, e ci saranno tanti volti della vecchia Tiger, poi la salma sarà traslata nel cimitero di Ucria.

 

le foto di un incontro con la Tiger

7 Novembre 2024

Autore:

redazione


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