Al via, l’8 agosto 2012, nella splendida cornice del Convento dei Cento Archi di Ficarra, alle ore 21,30 la prima delle due serate della XI^ edizione di BELDANZANDO 2012.
Anche l’edizione di quest’anno, grazie allo sforzo, alla volontà e alla competenza degli Enti e delle Maestranze preposte all’organizzazione, si aprirà con l’esibizione di grandi interpreti del panorama internazionale della danza.
Ospiti della prima serata saranno il PAN AFRICAN MUSIC and THEATRE ARTS “ PAMATA” SUD AFRICA, e i maestri di Tango Argentino Francesco AIELLO e Paola PEREZ.
Come da tradizione, inoltre, saranno ospiti del Festival alcune scuole di danza del territorio che lavorano alla formazione di futuri artisti e talenti della danza: la “Dream Dance Alice”, diretta dalla ballerina Alice Corica, e la scuola “Spazio Danza” della ballerina Renata Bonasera.
La seconda serata (09 agosto) si terrà alle ore 21,30 nella Piazza Umberto I° e vedrà in scena il Gruppo Folklorico “ I NEBRODI” e l’ensemble “I MANDOLINI DEI NEBRODI”.
Creato nel 2002 dalla Prof.ssa Annamaria Amitrano Savarese dell’Università di Palermo, direttrice del Centro Internazionale di Etnostoria d Palermo fondato dal Prof.Aurelio Rigoli, e da Nino INDAIMO, Presidente del Centro STUDI Folk “M.M.Mancuso” Gruppo Folklorico “I Nebrodi “ di Ficarra, Beldanzando è una manifestazione dedicata alla danza etnica, classica e moderna vista come elemento che unisce popoli di cultura diversa.
L’iniziativa, svolta in collaborazione con la Pro-loco di Ficarra , richiama, ogni anno, un vastissimo pubblico di appassionati e di addetti ai lavori.
L a manifestazione è anche un momento di riflessione ed un appello di sostegno economico verso l’ARIN associazione per la promozione delle ricerche neurologiche di Milano che ha creato, al suo interno, un “Fondo Angeletta” intestato ad Angela Raffaele, una componente del gruppo folklorico “ I Nebrodi”, prematuramente scomparsa nel 2000, a soli 18 anni, a causa di una malattia inguaribile.
Negli anni “Beldanzando” è divenuto un appuntamento significativo e atteso nel panorama della danza siciliana. Un appuntamento che, per il suo specifico taglio, per l’impeccabile organizzazione e per il meraviglioso scenario in cui si svolge è divenuto un insostituibile punto di riferimento sia per le associazioni e per le scuole di danza siciliane che per gli innumerevoli ensembles, compagnie, gruppi e singoli artisti stranieri, rappresentanti dei cinque continenti, che ogni anno ne calcano la scena.