“Abbiamo giocato la partita più importante e vinto la Coppa della Vita”. Poche parole, semplici, emozionanti, così papà Salvatore comunica sui social la bella notizia. Da Catania giungono notizie rassicuranti… il bimbo è fuori pericolo.
A sorridere ora non è solo la comunità brolese ma in tantissimi che avevo seguito con trepidazione l’evolversi clinico del giovanissimo brolese che era stato colpito dalla forma virale di “Neisseria Meningitidis” , un ceppo di meningite che sfugge ai vaccini più blandi.
Il bimbo si era sentito male durante la pausa mensa, a scuola, e prontamente soccorso, in elicottero era stato trasportato a Catania, in condizioni gravissime. Ora il bimbo è stato risvegliato dal coma farmacologico, indotto dai sanitari etnei, respira autonomamente, ed è in via di guarigione.
Adesso si attende il suo rientro a Brolo, dove tutta la comunità aveva pregato, in un susseguirsi di veglie in Chiesa, per la sua guarigione anche in occasione della “Candelora” quando in un momento commovente, la benedizione dei bambini alla Luce, tutti i bambini si sono tenuti per mano, offrendo questo momento per il piccolo Riccardino.
Intanto continuano le azioni di profilassi per scongiurare , dato che trattatasi di un infezione virale, per evitare ulteriori casi in quei soggetti, a rischio di contagio, non vaccinati.
A margine di questo caso una positiva considerazione su come si siano mosse le istituzioni – scolastiche, sanitarie ente locale -, per definire e arginare il pericolo della diffusione della malattia e nel dare le informazioni necessarie e non allarmistiche all’utenza.
Le parole di papà Salvatore:
Mi ritrovai al buio
Senza arte né parte
come un albero Senza foglie
La strada all’ oscuro e senza uscita
Tuoni lampi e terremoto
Dal tuo viso scorge una luce
A suon di preghiere
E dalle note beate e soavi
Arriva dall’alto
il più grande di tutti
con l’inno Del canto della vita
Il SIGNORE
Dapprima l’avversario sul ki-va-là
con le armi in mano
Viene Spazzato via
dal tuo cuor di leone
Armato di tenacia e cotanta voglia
di combattere
il terribile nemico”Neisseria Meningitidis”
viene abbattuto
Abbiamo giocato la partita più importante e
“VINTO LA COPPA DELLA VITA”