BellininFest – “Norma in Jazz”: a Catania concerto di Paolo Fresu con l’Orchestra Jazz del Mediterraneo
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BellininFest – “Norma in Jazz”: a Catania concerto di Paolo Fresu con l’Orchestra Jazz del Mediterraneo

– di Corrado Speziale –

 Venerdì 10 settembre a villa Bellini, alle ore 21, nell’ambito del BellininFest, grande appuntamento con la musica jazz per orchestra. Paolo Fresu con la sua tromba e l’Orchestra Jazz del Mediterraneo, diretta da Paolo Silvestri, proporranno una versione della Norma di Bellini rivisitata in chiave jazz. Il progetto, unico e dal valore assoluto, è composto da undici brani, compresi in sette tracce, in un album inciso nel 2019 per l’etichetta Tŭk Music. “Norma in Jazz”, così come nell’album, vedrà protagonista un ensemble con 17 elementi. L’Orchestra Jazz del Mediterraneo, fondata nel 1998 da Nello Toscano, che ne è anche direttore artistico, comprende alcuni tra i più rappresentativi musicisti del jazz italiano.

“Norma in Jazz”: la tromba di Paolo Fresu come la voce di Maria Callas? Siamo su dimensioni differenti, con una rivisitazione jazz del capolavoro belliniano. Certo è che la melodia dell’opera resta custodita in mani preziose, a seguito di un progetto unico, dal valore assoluto, che parte dalla riscrittura, dalla direzione d’orchestra e dall’arrangiamento di Paolo Silvestri che “consegna” l’opera all’ineguagliabile “voce” e alla classe universale di Paolo Fresu come tromba solista a fianco dell’Orchestra Jazz del Mediterraneo. Il trombettista sardo arricchirà la sua interpretazione con degli assoli improvvisati dai brani originali, così rielaborati da Silvestri. Ciò avverrà, come di consueto, anche attraverso l’utilizzo della sordina Harmon e del flicorno.

Paolo Fresu, jazzista dalle ampie vedute, musicista ormai da tempo tra i maggiori protagonisti sui palcoscenici internazionali, nel corso di questa stagione strepitosa per impegni e progetti di alto livello, si esibirà con questo ensemble d’eccellenza. Trombe: Giacomo Tantillo, Salvatore Riolo, Giuseppe Privitera, Giovanni Morello. Sax: Orazio Maugeri, Marco Caruso, Rino Cirinnà, Gaetano Cristofaro, Fabio Tiralongo. Tromboni: Vincenzo Paratore, Salvatore Cannavò, Camillo Pavone, Antonio Caldarella. Pianoforte, contrabbasso e batteria sono affidati agli “Urban Fabula”: rispettivamente, Seby Burgio, Alberto Fidone e Giuseppe Tringali. La direzione artistica, come sempre, è affidata al suo fondatore, Nello Toscano.

“Norma in Jazz” si preannuncia un evento straordinario. Il concerto, in programma a Catania, a Villa Bellini, venerdì 10 settembre alle ore 21, si svolgerà nell’ambito del BellininFest, in collaborazione con Fondazione Taormina Arte Sicilia.

Il progetto è composto da undici brani, compresi in sette tracce, nell’album inciso nel 2019 da Paolo Fresu con l’Orchestra Jazz del Mediterraneo, sempre con la direzione di Paolo Silvestri, per l’etichetta Tŭk Music.

Inizialmente, l’operazione prevedeva una rivisitazione delle arie più famose di Vincenzo Bellini. Andando avanti, è stato invece intrapreso un percorso con una valenza artistica differente, che il compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e pianista Paolo Silvestri spiega così: “Durante il lavoro di arrangiamento ho maturato l’intenzione di creare una versione moderna di Norma lasciando quasi inalterate le melodie nella loro straordinaria bellezza, mantenendone spesso la forma simile alle canzoni popolari del nostro tempo, pur senza rispettare la successione originale dei brani, ma rielaborando l’armonia e la strumentazione in uno stile jazzistico”.

A questo punto, considerate le capacità e le caratteristiche di Paolo Fresu, in virtù della sua indole e del suo proverbiale ascendente, il pensiero dell’esperto va ad un capolavoro del 1959, marcato “Columbia” che la storia ha consegnato al mito: “Il riferimento – argomenta  Silvestri nel progetto – è andato immediatamente alla Porgy and Bess di Gershwin, interpretata da Miles Davis e arrangiata da Gil Evans, ed in particolare a quell’orchestrazione con sonorità profonde più tipiche dei colori sinfonici della musica classica dei primi anni del ‘900 e della tradizione delle big band americane”.

1 Settembre 2021

Autore:

redazione


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