Approvato il bilancio 2022 e il consuntivo del Consorzio Intercomunale Tindari Nebrodi servizi integrati ai comuni e Comunità energetiche
Approvati il bilancio 2021 e il consuntivo
Adesso dopo l’approvazione del bilancio, il Consiglio d’Amministrazione composto dai consiglieri: Anna Sidoti, Filippo Tripoli, Pasqualino La Macchia e Nino Gaudio, presidente Enzo Cariddi Princiotta, in attesa che l’assemblea dei sindaci approvi definitivamente il bilancio dell’ente, intende predisporre una serie d’incontri al fine di creare servizi integrati per i comuni e programmare di concerto con le amministrazioni comunali una serie di progetti che guardano al rilancio del comprensorio rappresentato dal Consorzio Tindari-Nebrodi.
Il nuovo CDA non ha dubbi, l’istituzione di alcuni servizi intergrati è un atto fondamentale che può a stretto giro dare risposte ai comuni componenti dell’assemblea consortile.
In tanto la prossima settimana, mercoledì alle 16:00 , è stato organizzato un incontro promosso dal Consiglio d’Amministrazione del Consorzio, a cui parteciperanno i Sindaci dei 10 comuni che compongono l’assemblea consortile e i rappresentati di Enel X, nella persona dell’Ing. Giuseppe Lo Verso.
L’incontro avrà lo scopo di animazione territoriale per diffondere e divulgare la conoscenza del tema e soffermarsi approfonditamente sugli aspetti più propriamente necessari per la costituzione delle Comunità Energetiche( C E R ).
dichiatrazioni
Quelle del presidente del Consorzio dott. Vincenzo Cariddi Princiotta
.“Nel PNRR si inserisce il prossimo avvio di molte linee di finanziamento destinate a progetti di sviluppo di fonti energetiche rinnovabili. In particolare,il PNRR ed il Piano Finanziario Pluriennale 2021-2027 stanziano 2,2 miliardi di euro,destinati ai comuni per la promozione delle rinnovabili per le Comunità Energetiche e l’auto-consumo, si tratta di una grande occasione per pianificare “la transizione energetica del proprio territorio e quindi dell’intera area finanziandola con l’ingente ammontare dei fondi disponibili che collocherebbe le nostre comunità a livelli di modernità per una vera resilienza e ripresa.”