
il “Blue Beach” è stato un punto di riferimento per anni dell’estate brolese
Sicuramente il “Blue Beach” di Brolo è stato un punto di riferimento dell’estate brolese sotto il profilo dell’accoglienza, ma anche dell’intrattenimento, dell’aperitivo, della ristorazione “veloce”. con sperimentazioni tra sushi e buone birre.
Poi, quest’inverno, un incendino, non accidentale, ha mandato in fumo l’intera struttura.
Tra sequestri, indagini, attività investigative, solo ora c’è stato il disco verde per poter rimuovere i resti anneriti e bruciati della struttura.
Cosa che Saro e Vincenzo, i titolari del “Beach”, con grande senso di responsabilità hanno fatto immediatamente per dar decoro all’affaccio sul lungomare in attesa di decidere su cosa e come impostare questa stagione “strana” balneare.
Di certo apriremo con i servizi ai bagnanti, dicono, ma tutto il resto è ancora incerto.
Nuccio Ricciardello, l’assessore al turismo ha evidenziato quanto sia stata importante, nel giudizio di merito, “la loro disponibilità, la loro voglia di ripartire, il senso civico dell’aver immediatamente ridato dignità estetica alla spiaggia che occupavano, e nello stesso tempo ha evidenziato che “sono esempio di sana imprenditorialità, davano occupazione oltre che un servizio turistico caratterizzato da ottimi standard di qualità.”
L’amministrazione – ha detto l’assessore – sarà loro vicina, non solo moralmente, ma per tutto quello che gli compete ed è in suo potere. Mi auguro che il Beach possa tornare presto in attività e nuovamente polo del divertimento estivo e della movida sul lungomare.
Nuccio Ricciardello ha concluso “anche in questa emergenza post covid-19 Brolo ha bisogno di attività attrattive, di attività che al pari dei negozi, creino movimenti, e l’amministrazione comunale starà sempre al fianco di chi vuol investire sul lavoro, sul turismo, sull’occupazione in questo paese – ed alla fine ha detto – Intanto auguro un grande in bocca al lupo a tutta la famiglia del Blu beach… buon lavoro ragazzi!.