“Quando distruggiamo qualcosa creata dall’uomo, lo chiamiamo vandalismo.
Quando distruggiamo qualcosa creata dalla natura lo chiamiamo progresso.”
Il 9 settembre gli abitanti di S. Ambrogio hanno appreso che una ditta di costruzioni è in attesa delle ultime autorizzazioni per costruire 54 appartamenti che ospiteranno 200 persone. Molti sapevano di questo progetto già da diversi anni, ma non c’è mai stata nessuna comunicazione ufficiale.
Il progetto dovrebbe nascere all’interno di un uliveto secolare a ridosso del Parco delle Madonne. Se realizzato cambierà completamente le caratteristiche del borgo e avrà un forte impatto sulle sue infrastrutture.
Gli aspetti negativi riguarderanno :
L’unica via di accesso al villaggio, stretta e senza marciapiedi per i pedoni ( molti abitanti sono avanti negli anni ) sarà congestionata dai mezzi della
ditta costruttrice durante i lavori e, a lavori ultimati, dal traffico dei nuovi residenti.
La rete fognaria è al massimo delle sue capacità con solo gli attuali 250 residenti e turisti. Ci si chiede cosa accadrebbe con minimo 200 persone
in più. Questo sembra l’unico punto del progetto che attende una approvazione finale. Sebbene ci sarebbero opportunità di lavoro per la ditta appaltatrice di Palermo, ben poche se ne intravedono per la gente del posto e lo sviluppo economico a lungo termine sicuramente non migliorerà.
Fino agli anni 50/60 più di 1000 persone vivevano nel borgo. Adesso i residenti sono appena 250 e diverse sono le case vuote e fatiscenti. Invece di cementificare un uliveto secolare, perché non si creano incentivi per ristrutturare quelle case che fanno parte della nostra storia ?
Negli anni,con la realizzazione di questo progetto, i prezzi delle nostre case si abbasseranno e il progetto di turismo sostenibile, ormai noto in tutti i media, sarà irrimediabilmente devastato. Le costruzioni selvagge delle coste, quale quella della Costa del Sol in Spagna, si sono rivelate nefaste per l’ambiente e l’economia delle aree sulle quali insistono.
La pace del nostro villaggio, che attrae visitatori da tutto il mondo, sarà perduta per sempre. I turisti andranno a cercare altrove le bellezze e la serenità che saranno distrutte da questo progetto. In nome del progresso una vasta area di uliveto secolare saranno distrutti.
http://www.petizioni24.com/il_futuro_di_santambrogio_e_in_pericolo