Per la Famiglia del graduato “si avvera un sogno”.
In questo giorno dai meravigliosi contorni, siamo qui a tributare il doveroso omaggio al Brigadiere Calderone Antonino.
Antonino Calderone era nato a Gioiosa Marea il 05. Febbraio 1933, si arruolò nel Corpo della Guardia di Finanza il 16 Novembre 1954.
Prestò servizio presso le Legioni di Como, Messina e Bari. Il 26 Novembre 1967 morì a Termoli (CB) da Eroe, per una bandiera, per un’ideale, per un senso del dovere, valori che lo avevano portato ad arruolarsi nella G.d.F.
In quegli anni sulla costa adriatica, vi era una vera e propria guerra in atto da parte della Guardia di Finanza al contrabbando di sigarette e il litorale molisano non costituiva eccezione. Durante uno dei tanti servizi di prevenzione, una pattuglia della G.d.F. comandata dal Brigadiere Calderone, intercettava lo sbarco di un grosso carico di sigarette da parte dei contrabbandieri e senza remore alcuna, si lanciava al loro inseguimento, impegnandosi sino all’estremo limite delle sue forze, facendo olocausto della sua giovane vita.
Rimane un fulgido esempio delle alte virtù militari, per il quale gli venne tributato “ENCOMIO SOLENNE” dal Generale Rosato bel 1968.
Oggi, l’intitolazione della Tenenza di Capo d’Orlando, è un prestigioso, quando dovuto alle memoria, riconoscimento dagli alti contenuti militari e civili, ma soprattutto è un messaggio molto forte e dalla grande visibilità, che la Guardia di Finanza manda alla società e alla generazioni che verranno.
Gli esempi dei tanti eroi in divisa, come il brigadiere Calderone, non dovranno mai essere cancellati, ma con amore preservati e caldeggiati, per riaffermare i valori dell’onestà, del rispetto, del sacrificio, del dovere.
Nel 2017, una nutrita rappresentanza di finanzieri in servizio presso tutti i reparti del Comando provinciale della Guardia di Finanza, nella ricorrenza del cinquantennale della scomparsa del brigadiere Antonio Calderone, riconosciuto “Vittima del dovere”, partecipò alla cerimonia commemorativa che si svolse nella Chiesa di Cristo Re, a Capo d’Orlando.
In quell’occasione, il Comandante Provinciale, Vincenzo Tomei, consegnò a ciascuno dei familiari della vittima, la moglie Maria Conti e i due figli Federico e Natalina Calderone, una lettera a firma del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. Giorgio Toschi, redatta in occasione della ricorrenza.