Vent’anni dall’apertura di uno di quelli che è può annoverarsi ormai tra i bar storici del paese. Ha vissuto diverse epopea, aprendo quella della musica live nei locali del paese, inaugurando la stagione degli aperitivi di qualità, diventando punto d’incontro il venerdì sera per più generazioni, e poi cocktail, vini, e a mezzogiorno gli appuntamenti per un food buono e veloce. Discorso a parte per granite e gelati. Sandro, che con Marco – suo fratello – lo gestisce, nel parla così…
Vent’anni dall’apertura eppure la sensazione è quella che sia trascorso poco più di qualche giorno.
Ringrazio tutti quelli che sono passati anche solo una volta prendendo un caffè al mattino e che hanno lasciato a me un sorriso, ringrazio i “fedelissimi” con i quali sono cresciuto e che ancor prima di essere dei clienti, sono diventati miei amici e che rendono il nostro bar, il vostro bar, un “bel” posto solo con la loro presenza.
Grazie proprio a tutti che avete contribuito a far esistere tutto questo da ben vent’anni, vent’anni bellissimi che sono solo l’alba del tempo che trascorreremo ancora insieme.
Nel festeggiare questo traguardo e anniversario, il mio primo brindisi oggi è per voi, per tutti voi.
Un bacio e…ci vediamo al Bar Central!
Un bel traguardo, un bell’esempio di impresa familiare attenta alle mode, agli affari, che guarda sempre avanti, che si innova e che punta sempre su altro.
Vent’anni che hanno visto anche “passare” tanti ragazzi e ragazze dietro in bancone, tra i tavoli, pronti a servire un caffè, un aperitivo, con il sorriso sulle labbra, pronti a rispondere alle richieste anche più strane di una clientela fatta di abituèe e amici, disposta anche a far tardi, a stiparsi sulle botti poste fuori, praticamente in strada, a bere un buon calice di vino o affollare la “veranda”. Anche loro hanno fatto la storia di questo locale. Anche a loro va oggi il grazie dei clienti e degli affezionati di questo locale.
Ma com’erano i bar di Brolo di una volta….
I meno giovani ricordano ancora i coni di “Donna Rosa”, i “sorbetti del Bar Italia, quello di Don Nino Contipodero, e poi i gelati di Don ‘Ustino “U lentu” e l’indimenticabile triciclo ripieno di pozzetti di gelati di Melo e Basilio Lo Vercio, delizia dei pomeriggi estivi caldi e assolati (nella foto in altro tratta dall’archivio storico dei Pidonti).
A Brolo, prima i maschi, poi con le generazioni più giovani che portarono la novità, quindi anche le donne, hanno avuto nel bar veri e propri punti di riferimento, di incontro, già da quando il gelato, che ormai fa parte della tradizione dolciaria del luogo, facendo affermare, nell’immaginario collettivo, questa terra come quella dove si può gustare un buon gelato, non era prodotto tutto l’anno, ma solo d’estate..
Quindi un ricordo deve andare anche ai “bar” storici che non ci sono più.
Già ricordati i tre bar del corso: quello di Don Nino Condipodero, di Donna Rosa -lo gestiva con Basilio Scaffidi suo marito – e del signor Agostino poi ceduto “all’avvocato” suo figlio (oggi al suo posto c’è il Bar Central).
Era un bar – quello dell’avvocato – che vendeva anche sigarette, con la sala bigliardi, e che non chiudeva mai, che accoglieva contrabbandieri, banditi, perdigiorno che vivevano di notte e ragazzacci che amavano far tardi.
Ed ancora, il Bar di Piana di Don Cono e della signora Nicoletta, quello dei Campo, il Sicilian Bar all’inizio della via Trento, che prima ancora era della “Ugghiulara”, il già citato Chioso di piazza Mirenda, il Bar Libertà che ebbe la sua epopea negli anni del cinema gestito da Enrico Caruso, ma in questa carrellata da non dimenticare anche il chiosco della stazione, quando nei primi anni lo gestivano gli Scollo e prima ancora gli Speziale, e il primo “Bar Sport”, che fu anche il primo bar moderno, con i flipper nella saletta e le “pesche” che facevano bella figura esposte in vetrina.
Ed infine – per chiudere questo tour forzato che innalza la glicemia – la pasticceria di Carmelo Denaro, messinese verace che a Brolo fece conoscere le granite alla “messinese” e le bontà che uscivano dai frigoriferi di Capitti, forse la prima pasticceria, che si affacciava sulla via Libertà prima di trasferirsi sul corso, che formò tanti da garzoni a pasticceri e che a loro volta sono gli attuali protagonisti della prossima festa e il bar pasticceria di Armando, che rinnegando prodotti sofisticati e addizionati, prepara ancora un gelato di qualità all’antica.
E in ultimo, ma non per importanza, il bar di donna Vittoria, oggi Bar del Sole, alla Marina.
Una volta la strada finiva lì davanti, poi c’era la spiaggia, e lei non negava mai a nessuno un bicchier d’acqua fresa insieme alla granita e all’anice ghiacciata e se poi davvero si voleva, si poteva passar sul retro, dove cucinava sempre qualche cosa di davvero buono.. per tutti!
Altro su storie e note di Brolo, brolitani e brolesi.
Scomunicando ne ha fatto una rubrica. Ecco alcuni titoli da ricercare nell’archivio del nostro giornale.
BROLESI IN “EQUILBRIO”- CONO BARNÀ E NATALE CALDERARO, INSIEME , IN CIMA AL GOTHA DEL MONDO SCIENTIFICO MONDIALE
Brolo – Tutti meno uno
Ricordando il Vajont – E Brolo, quella mattina, pianse un suo “figlio”
Antonio Agnello – La morte di un imprenditore brolese
Brolesi – Vincenzo Stancampiano, l’arte dell’intarsio e il serio lavoro di artigianoBrolesi –
STORIE BROLESI – LA MAESTRA LETIZIA
Nuovi Poveri – L’onorevole non arriva a fine mese
STORIE BROLESI – Il “Barone” del mare
SBARCHI & GUERRA – 72 ANNI ANNI FA GLI AMERICANI A MALPERTUSO
RICORDI BROLESI – Vent’anni. Quando la Tiger li festeggiò al Gattopardo
Poeti Brolesi – Vittorio Ballato
Personaggi – Brolo: l’ultimo saluto a “don Nunzio” Giuffrè
NINO SPEZIALE – “Le piene del torrente … e della mia vita”
Mangiar Bene – A Brolo c’è, da sempre, “La Quercia”
LUTTI BROLESI – E’ morto uno dei “padri” del sindacalismo sui Nebrodi.
LA STAZIONE & BROLO – L’ULTIMO TRENO
DON SABBATURI – A BROLO, LA MORTE DELL’ULTIMO ARTIGIANO
DOLCEZZE BROLESI – Armando finisce tra i quaranta pasticceri fotografati da Giò Martorana
CINEMA E UOMINI – I Vitelloni “Brolesi”
CIAO VINCENZO – Ieri i suoi funerali a Brolo
CAMERA DEL LAVORO – QUELLA DI BROLO È “UNA FUCINA DI FORMAZIONE”
BROLO, BROLESI E IL CARNEVALE – Ettore Salpietro, uno scienziato nella tradizione della “festa”
Brolo e la Guerra – A 70 anni dallo sbarco
BROLO AMARCORD – Ecco la “Scuola”
BROLO “GELATO EXPO” – CHI CI SARÀ! ( storia dei bar di Brolo)
BROLO & LA GUERRA – Le foto dello sbarco
BROLO & LA GRANDE GUERRA -“CHI DIEDE LA VITA EBBE IN CAMBIO UNA CROCE”
BROLO – SI CELEBRA, TRA ANTIMILITARISMO E COMMEMORAZIONI STORICHE, LO SBARCO AMERICANO DEL 1943
BROLO – Si celebra, tra antimilitarismo e commemorazioni storiche, lo sbarco americano del 1943
BROLO – Ordigno bellico rinvenuto in mare a Malpertuso, ultimo testimone dello sbarco degli alleati
Brolesi: Joe Ziino – Un “pezzo” di paese che va via… in America
Brolesi: A “Puntidda” – L’oste di Lacco, che ha attraversato un secolo … va via.
Brolesi, Pippo Cipriano – Pescatore, “bandito & pentito”… è morto
BROLESI CHE VANNO VIA – Mariano Scarpaci il “compagno” imprenditore
BROLESI – Tra ironia e amarcord
Brolesi – Santa Lucia del ’41, quando “Ciccio” s’inabissò
BROLESI – Ricordando Carmelo Ricciardello, “inghiottito dal fango” nell’alluvione di Scaletta
BROLESI – Piccoli meccanici … era il 1955
BROLESI – Nino Capitti, “maestro pasticcere”
Brolesi – Morire per un lavoro.
BROLESI – MA QUALE SICUREZZA? I GO KART SI VEDEVANO COSÌ
BROLESI – La neve del ’62 in attesa del “Big Snow”
Brolesi – La buona pesca
Brolesi – La Bidella
Brolesi – L’atto di eroismo di Basilio Napoli
BROLESI – Indaimo e gli altri in consiglio comunale
BROLESI – GIUSEPPE BELLANTONI UN GRANDE BARITONO “DIMENTICATO”
BROLESI – E piazza Nasi divenne piazza Mirenda
BROLESI – E loro andavano all’Università
BROLESI – Don Carmelo, il “primo” telefonista
BROLESI – 1 milione di kilometri con l’Onorevole.
BROLESI – “Reverendi”
Brolesi – “Pezzi di Scuola” che scompaiono.
Brolesi – “Peppinello”
Brolesi – “All’ombra dell’ultimo sole”
Assenze – Ciao Giovanni.
Arturo Caranna – Un brolese “sovversivo”
ANTICA BROLO – LA LEGGENDA DU SUGGHIU
AMARCORD BROLESI – La prima sagra del pesce, erano appena iniziati gli anni ottanta
A Proposito del Giro – Quando passava da Brolo, e Moser era testimonial delle gare che i brolesi organizzavano
PIPPO SOTTILE – ELOGIO AL GRANDE “PICCOLO” ATTORE
Don Cono “U Chiareddu” – Tra imprenditoria e turismo … un burbero sognatore, brolese doc, che va via
BROLESI – I 100 anni di “don Vasile”BROLESI – I 100 anni di “don Vasile”
Brolesi – Si “allunga” la via dedicata a Don Carmelo Pizzino
Rivendendolo – “Ogni giorno come se fosse l’ultimo”, quando i brolesi divennero tutti attori
Brolesi – Mimmo Caranna, a dieci anni dalla sua scomparsa
Contrasti – Quieto, irrequieto, inquieto, a Brolo “‘u Ploratu” mostra la sua suggestiva bellezza
Ritratti di Brolesi – Il paese che cambiava, era il 1957
Storie Brolesi – Luca Buonocore… la Cina è vicina ed il Futuro è già realtà, anche dentro uno spot televisivo
Brolo, Brolesi e la Chiesa – Dieci anni fa veniva ristrutturata
Maestri a Brolo, Domenico Siragusano – Improvvisamente mi torna in mente il mio maestro
Brolesi – I Contipodero, a cavallo di tre secoli
BROLESI – DON MICHELE IL “RAGIONIERE”. STAMANI I SUOI FUNERALI
Brolesi che vanno via – La morte di Don Vasile, centenario del paese
BROLESI – “Vossiabbinirica,” Don Saro
BROLESI DI SUCCESSO – DIANA ANDREOTTI AL VIRGIN AUSTRALIA MELBOURNE FASHION FESTIVAL
BROLESI TRICOLORI – AL CAMPIONATO MONDIALE DELLA PIZZA 2016 C’ERA ANCHE FRANCESCO BACINA IODICE
BROLESI – I vent’anni del “Central”
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