Il MIUR ha inviato l’attestato di partecipazione della Scuola Brolese alla Settimana del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD), indetta dal 7 al 15 dicembre 2015, assieme ad una nota di ringraziamento. Nell’iniziativa sono stati coinvolti gli alunni della scuola secondaria di Brolo, ai quali è stato proposto un percorso di avviamento al pensiero computazionale consistente in attività di coding da svolgere online in forma di gioco, denominata “L’Ora del Codice”, su un’apposita piattaforma predisposta dal MIUR.
Si legge nella nota pubblicata dall’IC brolese diretto da Maria Ricciardello
Perché sperimentare il coding nelle scuole italiane
Nel mondo odierno i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento di aiuto per le persone. Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente di adesso vorrà fare da grande è indispensabile quindi una comprensione dei concetti di base dell’informatica. Esattamente com’è accaduto in passato per la matematica, la fisica, la biologia e la chimica.
Il lato scientifico-culturale dell’informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco.
Gli alunni hanno aderito con vivo interesse all’attività proposta, ed avranno modo di proseguire il percorso iniziato con successive attività dello stesso genere, supportati dal docente di tecnologia, nel corso del prossimo quadrimestre.
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