I quattro interventi dei componenti del gruppo d’opposizione consiliare brolese “Per Brolo”, quale dichiarazione di voto, durante la seduta di lunedì scorso sul punto in discussione “Approvazione rendiconto della gestione anno 2013.”. Una pubblicazione doverosa quanto interessante per completare il quadrio dell’informazione sull’argomento. Insieme a quelli di Ada Agnello, Manuel Agenllo e Basilio Murabito pubblichiamo anche quella di Cono Condipodero il capogruppo. Di seguito gli altri articoli di riferimento.
Ada Agnello
Per la prima volta in questi pochi anni di consiglio comunale sono stata in difficoltà a scrivere dieci righe da portare in quest’aula .Leggendo quella delibera che sancisce di fatto il dissesto bis ,non ho avuto più ben chiaro, gli obiettivi, le strategie, chi amministra dovrebbe sempre avere una strategia che guarda oltre il giorno dopo, leggendo quella delibera ho avuto l’impressione che questa strategia non solo non ci sia , ma che si navighi davvero a vista.Oggi, in un momento così duro e drammatico per la nostra brolo, un nuovo dissesto significherebbe un nuovo bagno di sangue per i brolesi.
Tralasciando l’aspetto tecnico sul quale potremmo parlare per ore …vorrei lasciare a questo consiglio una mia riflessione personalissima , priva di polemiche.
Ormai in questianni ci siamo abituati, l’iter del consiglio in fase di bilancio e’ sempre lo stesso!Il vice sindaco che parla per ore, ripetendo ormai a mo di disco rotto le stesse identichecose , sempre contro qualcuno,quelli di prima , delinquenti , ladri ecc ecc ecc ……mai però finalizzato a per farci comprendere quello che lui e che questa amministrazione vogliono fare per questo nostro paese,come vogliamo uscirne ….Poi l’intervento dei tecnici (revisore dei conti e ragioniera), sucui evitiamo di dare giudizi per evitare denunce inutili…anche in questo caso 50 min di tecnicismi , di difese, diciamo un parlarci addosso a volte disarmante. Il resto di questo consiglio lo abbiamo visto mille volte …Noi che proviamo a dire la nostra,tra un aggressioneverbale ed un insulto gratuito, una maggioranza purtroppo appiattita sullaposizione del vice sindaco, al punto che nemmeno ricordiamo più interventi deiconsiglieri, consiglieri che per la loro preparazione in tema di bilancio, potrebbero certamente dare un contributo fattivo alla discussione in aula….ma niente…si preferisce girare il solito filmetto che,permettetemi di dire,sta riuscendo…e forse era questo il vero obiettivo,quellodi toglierci ogni voglia di venire in quest’aula, non ci segue nessuno,non interessano più a nessuno i nostri interventi, diretta o non diretta , tanto il nostro noioso film non
Vuole guardarlo più nessuno.
Ci siamo pure stancati di ribattere , noi avevamo un’idea diversa del consiglio comunale , eravamo convinti che questo fosse il luogo del dialogo, del dibattito, delle idee …oggi è diventato il luogo per ratificare i passi della ragioniera, del consulente esperto, con le difese d’ufficio del sig. Scaffidi e del dott. Ferrante .
Oggi con questo nuovo dissestoposticipiamo ancora i problemi…Un consiglio comunale, infatti, che non sente l’esigenza di parlare di nessun altro argomento fuorché quelli dettati dall’amministrazione, Vi prego colleghi consiglieri almeno tra di noi le cose le possiamo dire,è diventato davvero alienante tutto ciò.È’ vero direte si possono fare le auotoconvocazioni, e onestamente credo sul serio che a questo punto sianol’unica strada per parlare di argomenti che interessano il nostro comune, non abbiamo più molte speranze che questo arrivi dal presidente o da qualche consigliere comunale di maggioranza,e questa è una constatazione oggettiva di quello che è successo in questi quasi 3 anni.
Parlare di sviluppo commerciale , sviluppo turistico, zona industriale, sviluppo urbanistico…tutti argomenti che interessano ai nostri cittadini , aifiglidei nostri cittadini….ma a quanto vedo non a noi. Non lamentiamoci, lo dico in primis al presidente, senza polemica , davvero senza polemica , passeremo come uno dei consigli comunali meno attivi e meno propositivi degli ultimi 30 anni….credo che dovremmo realmente pensarci.
Allora ratifichiamo l’approvazione di questo consuntivo e di conseguenza tra qualche giorno alla ratifica del dissesto bis , un record , una caso di studio nazionale , logicamente non con i nostri voti, ma non per partito preso …ma perché non possiamo e non vogliamo partecipare all’ennesima punizione che quest’amministrazione vuol dare ai brolesi , utilizzandoli con il solo intento di colpire i fantasmi del passato.
Comprendo che nessuno mi dirà che horagione, ovviamente è il gioco delle parti…ma ci sta, va bene così. La mia riflessione non mira certo a cambiare nulla …quantomenoa lasciare traccia.
In bocca a lupo per il vostro film. Noi ad oggiil finalenonlo conosciamoancora, ma faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità, dentro e fuori quest’aula,per farlo cambiare, a prescindere da sponsor politici ed altro….di certo sappiamo che fino ad oggi il genere è certamente drammatico sopratutto per i brolesi.
L’intervento del consigliere Basilio Murabito
Sig. Sindaco, collega Presidente e colleghi Consiglieri,
Se posso azzardare una considerazione, questa amministrazione si caratterizza per arrivare sempre in ritardo agli appuntamenti. Siete arrivati tardi in occasione dell’approvazione della ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e oggi arrivate in ritardo rispetto ai tempi perentori stabiliti dal Ministero nel decreto di approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Su quest’ultimo siete arrivati non solo in ritardo ma anche senza compiti svolti. Infatti, oggi avremmo dovuto discutere anche dei bilanci 2014, 2015 e 2016. E invece… niente. Due anni e mezzo e siamo ancora al punto di partenza.
Entrando nel merito dell’argomento, il rendiconto della gestione per l’esercizio 2013 a nostro avviso si presenta poco trasparente. Esso risente delle influenze prodotte dalla delibera di giunta n. 170/2016 con la quale l’amministrazione comunale avrebbe inteso effettuare una ricognizione delle irregolarità contabili nella gestione 2013.
Invero, dalla lettura della predetta delibera di giunta municipale, non si rilevano i criteri nè la metodologia applicata per una simile ricognizione. Nè risultano allegati alla medesima delibera gli atti contabili che avrebbero dato luogo alla individuazione e configurazione delle irregolarità.
Oltretutto, tale ricognizione, unitamente agli allegati avrebbe dovuto essere sottoposta, prima dell’adozione del presente rendiconto, al consiglio per una doverosa presa d’atto. Ciò non soltanto perchè in tema di bilancio sussiste una competenza specifica ed esclusiva dell’organo consiliare, ma anche perchè un simile percorso avrebbe garantito maggiore trasparenza verso i consiglieri e verso la cittadinanza. Anche per tale motivo questo gruppo consiliare non può che esprimere voto contrario.
Chiedo al Segretario che copia del presente intervento venga allegata al verbale della seduta odierna per costituirne parte integrante.
L’intervento del consigliere Manuel Agnello
Sig. Sindaco, collega Presidente e colleghi Consiglieri,
Nei mesi scorsi abbiamo più volte richiamato l’attenzione di questo consiglio sulla scelta di adottare il bilancio stabilmente riequilibrato riferito all’anno 2013 piuttosto che al 2015, anno nel quale era stato deliberato il dissesto. La soluzione da noi indicata avrebbe consentito l’adozione dei bilanci per gli anni 2013 e 2014, che verosimilmente avrebbero presentato un disavanzo di amministrazione, ed a partire dal 2015 sarebbe stato possibile approvare un bilancio riequilibrato effettivamente attendibile non solo nella forma ma anche nella sostanza.
Ora, il documento contabile che intendete approvare, proprio per la scelta anomala che avete inteso perseguire di ancorare il dissesto al 31.12.2012, ovviamente risente delle anomalie già segnalate in occasione della discussione sulla ipotesi di bilancio riequilibrato, che giustamente era stato affondato dal Ministero anche se poi è magicamente riemerso. Ad esempio è di tutta evidenza che laddove sono state accertate entrate per IMU pari ad Euro 950.000,00, tale importo costituisca un dato meramente creativo non potendosi ritenere verosimile nè conforme a legge che questa amministrazione deliberi ora per allora un aumento impositivo che avrebbe l’unico effetto di scatenare una enorme mole di contenzioso senza produrre all’ente entrate reali.
E allora, si può ritenere attendibile un simile documento contabile? Perchè è evidente che se c’è un disavanzo non è certamente solo quello che risulta dalla ricognizione effettuata dagli uffici, ma sarebbe verosimilmente ben superiore ai numeri portati oggi in consiglio.
Ma anche in punto di disavanzo, ci appare discutibile l’individuazione delle poste concernenti pagamenti effettuati senza impegno di spesa per oltre 5 milioni di euro. Ad esempio è possibile sostenere che la restituzione dell’anticipazione di tesoreria fosse priva di impegno di spesa?
A pag. 24 delle uscite si rileva che tutti i pagamenti effettuati in conto residui pari a complessivi Euro 5.149.011,87 sarebbero integralmente privi di impegno di spesa. Ma è verosimile una tale ricostruzione? A noi pare ragionevolmente di no.
Ci siamo limitati a qualche considerazione sommaria, a rilevare quelle che a nostro avviso appaiono incongruenze macroscopiche. In tale contesto non ci pare possibile esprimere un voto diverso da quello contrario all’approvazione del bilancio oggi sottoposto all’approvazione del consiglio.
Chiedo al Segretario che copia del presente intervento venga allegata al verbale della seduta odierna per costituirne parte integrante.
L’intervento del capogruppo Cono Condipodero
Sig. Presidente, Sig. Sindaco, Colleghi consiglieri,
ci troviamo di nuovo qui a votare l’ennesimo bilancio.
Abbiamo la chiara sensazione di trovarci come di fronte ad un labirinto. Senza uscita. Purtroppo per noi e per i cittadini di Brolo.
Il 10 luglio 2014, cioè appena un mese dopo l’insediamento di questa amministrazione, abbiamo discusso in quest’aula, una mozione – presentata dalla minoranza – finalizzata all’approvazione del bilancio 2013.
La presa d’atto avvenuta con quella delibera è rimasta, purtroppo, lettera morta.
Tutto il 2014 è stato impiegato da questa amministrazione alla ricerca della strada che con maggiore certezza avrebbe condotto alla dichiarazione dello stato di dissesto.
In questo percorso si è preferito ignorare la possibilità di ricorrere alle anticipazioni di liquidità, si è scelto di aumentare l’anticipazione di tesoreria, sono state compiute scelte discutibili in tema di personale dipendente e si è operato in tema di spesa come se non ci fossero bilanci arretrati da approvare.
Avete ostinatamente perseguito il dissesto piuttosto che adottare i bilanci e regolarizzare la gestione dell’Ente.
Ed oggi a distanza di quasi due anni e mezzo dal vostro insediamento torniamo al punto di partenza. Al bilancio 2013. In disavanzo E quasi certamente, a breve, torneremo in quest’aula per un’altra dichiarazione di dissesto.
Espressione della vostra incapacità di amministrare, di perseguire soluzioni vere, di tirare fuori – insomma – il paese dalla situazione di difficoltà nella quale si trovava all’atto del vostro insediamento.
Una situazione, peraltro, nota a tutti. E certamente a coloro che avevano occupato – per anni ed anni – i banchi della minoranza. Una condizione complicata, senza dubbio, ma che da maggioranza non avete inteso affrontare con la giusta determinazione.
Avete pensato, invece, che la dichiarazione di dissesto al 31/12/2012 sarebbe stata la soluzione di ogni problema. Gestionale e magari politico.
Perché non avete inteso affrontare il nodo dei bilanci a suo tempo?
Perché non avete dichiarato il dissesto al 31/12/2014 com’era giusto che fosse, sottoponendo all’esame di quest’aula i bilanci del 2013 e se necessario, del 2014 in disavanzo?
Oggi è sin troppo evidente che avete compiuto una scelta amministrativa fallimentare.
Che ovviamente stanno pagando e continueranno a pagare i cittadini di Brolo.
D’altronde, anche in occasione di questo consiglio non smentite la vostra scarsa capacità di adottare tempestivamente le necessarie scelte.
Ancora una volta arrivate in quest’aula fuori tempo massimo.
Lo avevate fatto ad ottobre 2014, al momento della adozione delle misure correttive per il bilancio 2012. Lo avevate fatto quando avete sottoposto all’aula il bilancio riequilibrato nel settembre 2015.
Non so se il Ministero e la Regione sorvoleranno per l’ennesima volta sul mancato rispetto di termini perentori.
La conseguenza del ritardo con il quale avete affrontato l’approvazione dei bilanci è lo scioglimento degli organi comunali.
Magari stiamo deliberando e discutendo inutilmente, perché prima o poi le regole, le norme, dovranno essere rispettate.
Qualcuno dovrà accorgersi e prendere atto delle inadempienze reiterate di questa maggioranza.
D’altronde dai documenti che abbiamo visionato sembra evincersi che il vostro bilancio riequilibrato fosse stato già bocciato. Poi improvvisamente pare sia stato salvato e corredato da un vero mare di prescrizioni.
Che chiaramente il bilancio che oggi andremo a votare non ci pare osservare.
Ma questo è un dettaglio tecnico. Come quello dei termini non rispettati.
Magari ci si può passare sopra.
Perché oggi il nuovo dissesto che volete propinare al Paese non è un dettaglio tecnico, bensì l’ennesima amara medicina che i cittadini di Brolo dovranno ingoiare.
Un dissesto che viene deliberato nel 2016 per il 2013 e che è frutto – questo si e fino in fondo – delle vostre sciagurate scelte amministrative e gestionali.
Lo abbiamo fatto più volte, ma siamo costretti di nuovo a riesumare un nostro invito a dire il vero mai passato di moda. Vi invitiamo a prendere atto dell’inadeguatezza della gestione amministrativa che avete perseguito in questi due anni e mezzo. Avete dissestato il Paese e non riuscite a trovare una via d’uscita.
L’unica scelta che potete compiere per il bene del Paese è quella di dimettervi. Lasciate libero il Paese di scegliere un’amministrazione capace di tirarlo fuori dalla palude nella quale l’avete cacciato.
Sappiamo bene, purtroppo, che questo richiederebbe un senso di responsabilità che non avete mai dimostrato sino ad oggi. E che l’attaccamento alla poltrona è stata la vostra unica scelta programmatica. Insieme a tasse e dissesto. Di nuovo. Daccapo.
Tanto pagano i cittadini di Brolo.
http://scomunicando.hopto.org/notizie/brolo-rendiconto-2013-andato-le-dichiarazioni-amedeo-cono-gaetano/
il comunicato stampa
http://scomunicando.hopto.org/notizie/brolo-approvato-rendiconto-del-2013-un-disavanzo-quasi-4-milioni-euro/
L’intervento del capogruppo di maggioranza Valeria Campo
http://scomunicando.hopto.org/notizie/valeria-campo-perche-gruppo-maggioranza-votato-brolo-favorevolmente-rendiconto-2013/
Tutta la registrazione della seduta con gli interventi del revisore dei conti e della ragioniera dell’ente è on line, sul canale dedicato accessibile dal sito internet del comune.
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