BROLO – Chi spegnerà la luce?
Cronaca Regionale

BROLO – Chi spegnerà la luce?

 

Questa volta è toccata alla querelle tra amministrazione comunale ed Enel di finire sotto i riflettori dell’opposizione che ha già annunciato di pubblicare ben altro.

Ma il sindaco risponde a tono “come si poteva richiedere di entrare in amministrazione destinata al dissesto o erano incoscienti prima o lo sono ora”.

Ma andiamo per ordine ecco, integralmente la nota dell’opposione sui decreti ingiuntivi dell’Enel, ed a seguire la risposta del sindaco di Brolo.

PREMESSO Che:

–    in data 19 giugno 2012 è stato notificato al Comune di Brolo (prot. n. 8287) un Decreto Ingiuntivo (n.119/2012), emesso dal tribunale di Patti per la Ifitalia (per una cessione di credito  con la società Enel Energia S.P.A) che ingiunge al Comune il pagamento di un credito di  €.517.189,17(!!!!), oltre agli interessi maturati e maturandi ed  alle spese della procedura suddetta che ammontanto a euro 3.054,12;

–    esiste in atto un altro decreto ingiuntivo emesso sempre dal tribunale di Patti (n°904/2009) riguardante sempre la società Enel Servizio Elettrico S.P.A (altro ramo dell’azienda ma sempre di fornitura di energia elettrica si parla) per la cifra di € 166.733,33 di cui 146.188,11 di sorte capitale e di 11.148,15 per interessi di mora fatturati  però alla data del 1/07/2008 quindi alla data odierna lievitati ben oltre i 50mila euro;

–    Enel S.P.A. ha fornito per i periodi elencati nei suddetti D.I. il servizio di energia elettrica in regime di salvaguardia così come previsto dal D.L. 18/06/2007 e s.m. ed ha regolarmente adempiuto alle proprie obligazioni contrattuali fornendo le prestazioni dovute ed emettendo fatture con relativi importi che non sono mai state contestate dal Comune di Brolo;

–    Nel solo periodo 17/07/2008 – 09/12/2009 e relativamente al solo nel D.I. n° 119/12 sono state emesse (ed elencate dettagliatamente) n.694 fatture tutte NON PAGATE dalla Sua Amministrazione;

–    siamo quindi di fronte ad una cifra complessiva di debiti nei soli confronti della società Enel S.P.A. che supera di gran lunga i 700 mila euro !!!!!!!!!;

–    Considerando soltanto questi due decreti ingiuntivi uniti ai due della tirrenoambiente ci troviamo  di fronte alla cifra “monstre” di circa 1.300.000 euro di debiti da pagare, cifra che porterebbe un Comune come quello di Brolo al dissesto finanziario, senza voler considerare tutti gli altri numerosi D.I. (che a breve stia tranquillo renderemo pubblici) pendenti sulle casse del Comune;

Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali INTERROGANO la S.S. per conoscere:

•    per quale oscuro motivo negli anni citati nei due Decreti Ingiuntivi l’amministrazione da Lei guidata ha pensato bene di non pagare alcuna fattura per la fornitura di energia elettrica?

•    per quale motivo codesta Spett.le Amministrazione si ostina a proporre opposizioni ai decreti ingiuntivi emessi (con notevole aggravio di spese per le casse comunali relative all’affidamento di incarichi legali ed agli interessi legali maturati) piuttosto che addivenire in via transattiva ad un bonario componimento delle controversie?

•    se dal 2009 alla data odierna le fatture relative alla fornitura di energia elettrica sono state pagate o ci dobbiamo aspettare nuovi pesanti decreti ingiuntivi?

•    Se non ritiene Signor Sindaco che, a differenza della politica economica assunta dal Governo Nazionale, conseguenziale alla  grave crisi economica globale, improntata alla spending review, alla razionalizzazione della spesa pubblica, all’abbattimento degli sprechi ed alla riduzione dei costi, l’amministrazione da Lei guidata vada in assoluta controtendenza continuando ad accumulare debiti su debiti e stia causando inoltre un evidente  danno erariale al Comune ed ai cittadini tutti?

•    Quali sono i criteri di priorità con cui si provvede al pagamento delle fatture e dei creditori in generale, e perché non viene rispettato il criterio cronologico o quantomeno di rilevanza nei pagamenti, pagando prima le bollette rispetto alle altre nuove spese;

•    Se non trova TragiComico che alla luce di tutto ciò sul sito istituzionale del Comune di Brolo capeggi in bella mostra nel settore URP una sezione con tanto di logo Enel dove tra le altre cose si invitano i cittadini di Brolo a controllare la situazione dei propri consumi e dimostrare il pagamento della bolletta (loro!!!!)

Si richiede risposta scritta e celere!! Nell’attesa porgiamo distinti saluti sperando quantomeno che questa volta non saremo additati come gli amici dell’ Enel!!

I Consiglieri Comunali di Minoranza Gaetano Scaffidi Lallaro, Irene Ricciardello, Vincenzo Princiotta, Filippo Collovà, Giuseppe Miraglia

Questa la risposta imnmediata di Salvo Messina.

Cari Consiglieri,

a volte mi chiedo e cerco di capire le logiche che spingono a compiere, gesti, azioni che spesso hanno solo il fine di denigrare l’immagine, in questo caso, di un ente e di un territorio, quando basterebbe soffermarsi un attimo per capire e comprendere

Il caso Enel è un esempio eclatante, ed il Comune che rappresento, proprio in una logica di chiarezza e di buona gestione ha voluto predisporre delle azioni di difesa contro quanto rivendicato dall’Ente forniture di energia elettrica

Il problema nasce dal fatto che tante di quelle fatture di cui parlate ci vengono richieste da più aziende fornitrici, la prima come Enel Energia spa,  poi come Enel Servizio Elettrico spa,che poi  ha ceduto, senza consenso e l’autorizzazione necessaria  il credito ad un terzo ed anche questo ci ha richiesto il pagamento delle stesse fatture.

L’ente dopo numerose tentativi di far comprendere che tale somme non erano dovute o almeno che non era possibile che la stessa fattura ci venisse richiesta da più fornitori , oltre al fatto che nessuno può cedere il credito senza autorizzazione ad altro soggetto, ha dovuto opporre opposizioni al decreto ingiuntivo, nel frattempo abbiamo continuato a pagare le fatture che ritenevamo giuste e veritiere.

Quindi i numeri sono assolutamente distanti dalla realtà

Quindi spigato l’ammontare e le cifre che voi enfaticamente riportate.

Per il resto mi chiedo politicamente quanto paghi la vostra azione?

Un commento o un mi piace su facebook?

Ma anche su questo evito di far polemiche.

Certo che non ci stò che alcuni consiglieri di opposizione solo perchè non hanno trovato spazio nella mia maggioranza, oggi buttano fango su tutto e tutti solo per un fatto personale, creando un allarmismo che mi sento, di smentire categoricamente.

Le azioni di risanamento fatte negli ultimi bilanci, mi permettono di affermare, che malgrado il momento drammatico che vivono gli enti locali, il nostro è in perfetta linea con il resto d’Italia e che non c’è preoccupazione per i nostri concittadini e i nostri fornitori

Ma una domanda mi sorge spontanea, ma come si poteva richiedere di entrare in amministrazione destinata al dissesto o erano incoscienti prima o lo sono ora

Il sindaco Salvo Messina

20 Luglio 2012

Autore:

admin


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