BROLO –  “Cosa fare in caso di terremoto”
Cronaca Regionale

BROLO – “Cosa fare in caso di terremoto”

enzo_di_luca_0089Curato dall’assessore alla Protezione Civile comunale, Enzo di Luca,  un sintetico manuale, corredato di mappe, numeri di telefono ed indicazioni sarà distribuito, già dalla prossima settimana a tutte le famiglie brolesi.

“E’ un’esigenza che parte, senza creare allarmismi – dice l’assessore Di Luca –  per informare e dare quelle sicurezze necessarie alla popolazione, anche in merito alla macchina tecnica della protezione civile”.

protezione_bE continuando “Già in passato avevamo definito un piano d’informazione, pensato soprattutto per i ragazzi. Oggi cambiano scenari e metodologie, quindi l’abbiamo aggiornato come abbiamo fatto con la macchina organizzativa che rientra ora nell’ambito dell’Unione del Comuni Brolo\Ficarra “Terra dei Lancia”.

Di Luca ha anche evidenziando il ruolo, in un’eventuale emergenza, della Croce Rossa Italiana operante nell’area brolese “ E’ una struttura che in poco meno di trenta minuti, con un buon ausilio di mezzi e professionalità, è già pronta ad intervenire fattivamente, come anche il nucleo comunale di protezione civile, che è stato attivato da e per tempo”.

protezione_cEcco la sintesi del nuovo manuale:

Cosa fare a scopo preventivo

indicare le zone sicure all’interno della propria abitazione con la lettera S

non lasciare mai la macchina in vicoli stretti

conoscere bene il proprio isolato per sapere subito dove recarsi in caso di fuga

conoscere (sempre chiedendo al proprio Comune di appartenenza) le aree di attesa (zone da cui passano i volontari della protezione civile per prelevare le persone, solitamente grosse piazze) e le aree di ricovero

stabilire con i propri familiari i luoghi di ritrovo nei quartieri della città che di solito si frequentano quotidianamente (il rione delle scuole dei figli, del proprio ufficio, ecc) così da non dover perdere tempo a cercarsi in giro per le strade

Se si viene sorpresi da un terremoto in casa:

allontanarsi dalle parti pericolanti come mobili, finestre, impianti elettrici volanti, librerie, oggetti che possono cadere (lampadari, suppellettili, quadri)

mettersi in una zona sicura della casa come vani di muratura portanti, architravi, vani delle porte, angoli oppure sotto il tavolo o sotto il letto (a scuola sotto il banco) aspettando la fine della scossa

uscire immediatamente fuori solo se la porta d’ingresso è vicina e immette direttamente in luogo esterno ma sicuro. Uscendo, guardare verso l’alto

se si calzano scarpe con i tacchi alti rompere i tacchi

protezione_dSe si viene sorpresi da un terremoto fuori:

allontanarsi dagli edifici cercando uno spazio aperto oppure cercare riparo sotto l’architrave di un portone

allontanarsi da zone franose, dalla spiaggia (potrebbero arrivare onde anomale), da sopra i ponti

se ci si trova in macchina, restarci ma non fermarsi vicino a edifici, ponti, viadotti, insegne pubblicitarie, tralicci e pali della luce.

Le cose da non fare In casa:

non lanciarsi dalle finestre

non affacciarsi al balcone

non accendere fiammiferi o candele anche se si è al buio, potrebbero esserci fughe di gas

non fare uso di acqua potabile, potrebbe essere stata inquinata da infiltrazioni nelle tubature

non prendere l’ascensore ma utilizzare le scale

non telefonare a parenti o amici (non intasare le linee telefoniche intralciando le operazioni degli enti preposti al soccorso)

non accalcarsi all’uscita degli edificiprot_x_salvo_a

9 Luglio 2011

Autore:

admin


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