Peccato a Brolo ieri sera quelle “quattrogocce” ad inizio serata, quando la gente incuriosita iniziava a far capolino tra stand e gonfiabili dell’edizione numero “zero” dell’Expo del Gelato abbiano rovinato entusiasmo e partecipazione a quella che si preannunciava una splendida serata dedicata al gusto ed alla valorizzazione di uno dei prodotti di punta dell’immagine dolciaria del Paese.
Restano le positive conclusione che la formula con la quale era stato progettato l’Expo è vincente; che l’associazione carristi brolesi, che ha fortemente voluto quest’evento si è ben impegnata ed è una concreta realtà propositiva e aggregante; che i Maestri gelatai che hanno aderito (8) sono una forza professionale, che … insomma, questa esperienza si deve ripetere.
Lo pensa anche Andrea Messina, un giovane brolese che frequenta l’Alberghiero, scuola in prima linea per questa manifestazione.
Scuola che ha scommesso sulle idee e la preparazione dei tanti studenti che la frequentano e che ha messo a disposizione giovani e idee innovative, in grado di dar vita al gelato gourmet, l’ospite d’onore dell’evento.
Andrea crede in quello che fa, nella scuola che frequenta, dove sta imparando qualche cosa che è più di un mestiere e commenta, ancora fermo nel “suo” stand: “Che serata fantastica quando ti impegni in un mestiere che hai nel sangue.
Così tutto è più bello – E aggiunge – Devo dire grazie al nostro Istituto Alberghiero, ai miei Professori, che mi hanno dato l’opportunità di partecipare a questo evento ma sopratutto un ringraziamento particolare voglio farlo all’associazione carristi brolesi per averci dato – a me ed ai miei compagni – la possibilità di partecipare a un grande evento come questo – poi conclude – peccato per il tempo che non ha retto, ma al di là di questo e stato un bel pomeriggio”.
Andrea non dimentica nessuno, sorridendo ringrazia anche Giuseppe Pintaudi – dello staff dei carristi – con lui dentro lo stand: “mi sono veramente divertito oggi spero di avere una prossima occasione in futuro … grazie a tutti”.
E tornando alla manifestazione.
Tutto era stato preparato con cura, senza tralasciar nulla, otto gazebi, la “scaletta dei gusti” bel calibrata, le innovazioni rappresentata dai sei gusti nuovi e da sperimentare realizzati a cura dell’Istituto Alberghiero, e poi animazione e punti gonfiabili per i più piccoli (grazie alla partecipazione dell’Accademia della Musica, della Ludoteca Alice e della ditta Ricciardi).
Oltre 800 Kg di gelato già pronto, ma tanto altro da rimpiazzare quello già utilizzato per le degustazioni, riempendo le vaschette che secondo le aspettative si sarebbero presto svuotate.
Poi l’imprevisto … il tempo “ha rotto”.
Mentre i negozianti aderendo all’appello-invito dell’amministrazione comunale aprivano i loro punti vendita e le vetrine si illuminavano, già alle 19,00 la gente faceva capolino sul corso, uscendo dalla sala “Rita Atria” dove gli alunni delle “elementari” avevano allestito una recita, e il Corpus Domini aveva concluso la sua processione.
Tutto sembra essere pronto … fino all’arrivo della pioggia.
Quel tanto per far svuotare una strada già piena di gente.
Poi, dopo poco, un altro scroscio che ha fatto desistere coloro che non volevano mollare ed erano rimasti per godersi la Festa.
Tutto staccato, la musica cessava, i gonfiabili venivano ripiegati, il buon gelato perdeva di “sapore”, la festa non era più quella.
Musi lunghi, e la delusione serpeggiante prendeva i più, anche se nei bar e nei ritrovi tra gelati, dolci e aperitivi la festa ha continuato a battere i suoi ritmi sino a tarda notte
Peccato.
Tony Rifici – presidente dell’associazione carristi – è inconsolabile, trova la forza – comunque – di guardare in positivo, per ringraziare tutto lo staff che ha lavorato con lui giorno e notte, anche chi ha battuto la fiacca, chi ha collaborato dal di fuori dall’organizzazione come i Pidonti e Vitale che si erano resi disponibili per gli allestimenti coreografici, la Scuola Alberghiera, i Maestri Gelatai, i commercianti e non solo quelli che hanno aperto i loro negozi, l’amministrazione comunale che ha patrocinato la manifestazione.
Tutto da rifare?
I Carristi che domani andranno all’Alberghiero per premiare i ragazzi si sono presi tempo per decidere sul da farsi.
Lo faranno nelle prossime ore … mentre resta il dubbio, ma il buon gelato artigianale si fa con l’acqua o con il latte.
Oggi la seconda versione a Brolo – una questione di antipatia, vista la pioggia – sarebbe la più gettonata.
la redazione
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