Un momento di unione attraverso la preghiera con la recita del Santo Rosario. Questo il 25 marzo al vespro. Anche San Giorgio partecipa a questo atipico flash mob. In caso di pioggia il “Rosario” potrà essere recitato direttamente in casa.
Una scelta accolta ed attesa, con il passa parola, da tantissimi fedeli e che vuole unire due comunità, attraverso la recita del Santo Rosario, in un momento particolarmente difficile e complesso.
Sarà utilizzata, dove sarà possibile, la filodiffusione, ma sopratutto saranno “i balconi e le finestre” i luoghi della recita che diverrà in un grande passa parola un’espressione corale di fede. Questo mercoledì 25 marzo, alle ore 18.00.
Due i referenti dell’iniziativa, Giuliana Scaffidi e Matteo De Simone, ai quali si aggiunge, anche se da lontano Rosa Ridolfo.
L’idea di proporre un momento di raccoglimento e di unione attraverso la recita del Santo Rosario vuole essere una sorta di flash mob di fedeli.
A Brolo si aggiunge anche un altro momento di riflessione.
La coincidenza che il 25 marzo è la giornata dedicata alla Madonna Annunziata, la santa patrona del Paese.
Quindi i fedeli saranno mossi dall’intento di mettersi tutti in comunione di preghiera per elevare coralmente una preghiera a Dio e alla sua Benedetta Madre, protettrice di Brolo, chiedendo la grazia di poter presto sconfiggere questo mostro e poter così ritornare alla vita di sempre.
Ovviamente l’iniziativa può essere, e ne sarebbero lieti i promotori, condivisa ed estesa in tutti i luoghi dove si vorrà dar seguito a questa recita del Rosario collettiva.
Eventualmente – dicono gli organizzatori, in caso di pioggia o se fa freddo e dunque non si può uscire, la gente può ugualmente recitare il rosario in casa.