BROLO – Il consiglio comunale in tv
Dal Palazzo

BROLO – Il consiglio comunale in tv

Questa mozione ha l’obiettivo di divulgare l’informazione politica e promuovere una maggiore partecipazione di tutti i cittadini.

La mozione è stata votata all’unanimità dal Consiglio Comunale lo scorso sette giugno.

Ecco il testo:

Mozione D’Aula

OGGETTO: Applicazione art.37 del regolamento delle sedute del Consiglio Comunale.

Premesso che:

• tra gli obiettivi prioritari della Pubblica Amministrazione vi è la trasparenza e il miglioramento del rapporto tra Cittadini ed Amministrazione Comunale;

• a tal proposito esistono già gli strumenti legislativi che regolano tali aspetti e, in particolare, il “Codice dell’Amministrazione Digitale” definito con il decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 e successivamente integrato con il decreto legislativo 4 aprile 2006 n. 159, che rappresenta una vera rivoluzione, offrendo opportunità di partecipazione democratica e trasparenza senza precedenti: articolo 9: “Lo Stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all’estero, al processo democratico e per facilitare    l’esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi”.

Rilevato che:

• Il  programma politico del  Sindaco sia nelle precedenti elezioni amministrative che in quelle del 2012  mettevano in risalto l’importanza dell’informazione e della trasparenza dell’attività politica;

• il Sindaco ha più volte rimarcato la volontà di improntare il suo mandato nell’ottica, per l’appunto,
della trasparenza d’esercizio dell’azione amministrativa

• Che già l’art. 37 del regolamento delle sedute del Consiglio Comunale prevedeva la possibilità di attivare registrazioni video oltre che audio delle sedute consiliari, autorizzando il Segretario Comunale ad avvalersene.
Visto che:
• le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche e sono la massima espressione del lavoro istituzionale dell’Amministrazione Comunale;
• tutti i consiglieri sono pubblicamente eletti e svolgono una funzione pubblica durante il Consiglio
Comunale;
•tutti i consiglieri ricevono un compenso dai contribuenti per la loro presenza in Consiglio Comunale.Pertanto secondo i principi costituzionali devono rispondere a tutti i cittadini del loro operato ed i cittadini  devono poter venire a conoscenza dell’attività amministrativa delle  persone elette;                            
• molti cittadini, per problemi di salute, di lavoro e familiari, non possono partecipare direttamente a tali sedute;

• viviamo in un periodo di grande sfiducia nel mondo della politica in generale ed un intervento che avvicini l’amministrazione alla cittadinanza potrebbe essere utile ad aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita politica;

• il garante della privacy si era già espresso nel 2002 in merito alla pubblicazione in streaming dei Consigli Comunali in riferimento alle normative vigenti (D.Lg. n. 267/2000).

Verificato che:

• un’operazione che può favorire la puntuale informazione è la videopubblicazione dei lavori dei Consigli Comunali sul sito web del Comune. Tale operazione, se realizzata sfruttando tecnologie open source e le attuali infrastrutture del Comune, è praticamente a costo zero (hardware già a disposizione, software gratuito od open source, due comunissime e modestissime WebCam ed una connessione ad Internet già disponibile all’interno del Municipio);

• la videoregistrazione, essendo realizzata al solo scopo documentativo e dovendo essere adattata ad unadistribuzione via internet (quindi con requisiti qualitativi modesti) può essere effettuata da una postazione fissa, senza la necessità di un operatore specializzato ed utilizzando uno dei numerosi mezzi che la tecnologia mette ormai a disposizione;

• in tal modo si favorisce il contatto dei cittadini, soprattutto giovani, con l’attività amministrativa. I
Comuni che hanno adottato tale politica di diffusione delle informazioni hanno riscontrato un decisoincremento della partecipazione dei consiglieri alle sedute ma, soprattutto, un sensibile incremento della partecipazione diretta dei cittadini alle attività dell’Amministrazione Comunale;

• l’eventuale successo dell’iniziativa porterebbe a lievitare il numero di accessi al sito web del Comune con conseguenti benefici anche per le altre sezioni dello stesso.

Tutto ciò premesso

Si chiede che il Sindaco, la Giunta ed il Presidente del Consiglio Comunale si impegnino ad attuare quanto già riportato nell’art.37 del Regolameno delle sedute del Consiglio Comunale  per rendere possibili le riprese audio e video delle sedute pubbliche del Consiglio Comunale e delle Commissioni permanenti e predisporre l’immediata pubblicazione delle stesse in streaming on line nel sito web del Comune, sia in real-time (in diretta), sia on-demand (in differita – archivio).

A tal fine si propone la presente Mozione d’aula, affinchè sia posto in  essere quanto previsto  dall’ art.37 del regolamento delle sedute del Consiglio Comunale.

12 Giugno 2012

Autore:

admin


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