La pioggia di stamani ha lasciato il segno anche a Brolo. “Acqua alta” – al solito – nell’area della Scuole Medie. Ha dato i suoi frutti l’azione di prevenzione con la pulizia di tombini e caditoie dei giorni passati. Contenuti i disagi al sottopasso ferroviario e nessun allagamento nei bassi di via Marina. “Bonificato” un tratto di via Trieste dove erano caduti dei massi, anche a causa degli incendi estivi, e poi interventi nell’area dello svincolo autostradale . Questi sono stati effettuati dalla Protezione Civile, che ha – di fatto – sostituito nell’area autostradale le maestranze del Consorzio… assenti.
La radiocronaca di un mattinata brolese interessata dalla forte pioggia che ha battuto tutto il litorale alla fine non conteggia grandi danni, a parte gli allagamenti dei piani interrati di via Torrenova.
Qui gli interventi, dopo la costruzione della condotta acque bianche, che partendo da Piana arriva a mare passando per piazza Annunziatella, sono stati – al tempo – sottodimensionati.
Poi anche per via delle nuove lottizzazioni, a causa anche della forte pendenza, senza casse di condensazione al cambio di pendenza, l’acqua che irrompe incontra diversi ostacoli “tecnici” tra curve a 90 gradi e caditoie non a bocca di lupo e non riesce ad essere contenuta dalle condutture, poco capienti.
E proprio qui, da subito sono intervenuti le squadre della Protezione Civile, alleviando disagi e rendendo i tempi di recupero ridotti al minimo.
Di certo è un problema quello idraulico, che deve essere affrontato seriamente altrimenti ben poco cambierà.
Ma tornando al maltempo.
La pulizia preventive delle griglie e della caditoie ha fatto il suo effetto. Si sono evitarti una serie di inconvenienti che stavano diventando cronici. La protezione civile, che in questi giorni al visto aumentare il numero di volontari, arrivando a quota venti, ha assicurato altri interventi, nella mattinata.
Sulla vecchia provinciale per Ficarra, dove il manto stradale è stato bonificato dalle pietre cadute dalla scarpata, questo oltre che dalla pioggia torrenziale anche a causa degli incendi che durante l’estate hanno caratterizzato la zona.
Altri interventi nella zona dello svincolo autostradale.
Qui i volontrari brolesi hanno preso il posto alle squadre – assenti – degli operai del Consorzio che sarebbero dovuti intervenire.
“Necessità fa virtù – ha detto il caposquadra Tindaro Pintabona – non ci siamo posti il problema della competenza, bisognava intervenire per mettere in sicurezza la viabilità, e lo abbiamo fatto”.
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