Nel Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo, ricordando anche Peppino Impastato ucciso dai mafiosi, l’Amministrazione comunale di Brolo ha reso omaggio alla legalità con una serie di gesti simbolici e significativi.
In collaborazione con le associazioni del territorio, sono stati deposti fiori presso i monumenti simbolo della legalità dislocati in vari punti del centro cittadino.
Protagonisti della giornata sono stati gli studenti dell’Istituto Alberghiero e delle seconde classi della scuola media di Brolo, accompagnati dai docenti e affiancati dai rappresentanti della Polizia Municipale. Un momento di partecipazione attiva e consapevole, volto a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della memoria storica.
Durante l’iniziativa odierna è stata anche restituita alla comunità la stele commemorativa dedicata ad Aldo Moro – ma che deve ricordare anche agli agenti della sua scorta assassinati il 9 maggio del 1978, esattamente 47 anni anni fa: Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera e Francesco Zizzi -.
Omaggio alla memoria anche ai giudici Rosario Livatino, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ricordato anche, con la deposizione di un mazzo di fiori alla Loggia dei Poeti, Peppino Impastato ucciso dalla mafia.
Il vicesindaco Carmelo Ziino e il presidente del Consiglio comunale Mimmo Magistro, intervenuti a nome dell’Amministrazione, hanno sottolineato l’importanza di trasmettere il valore della memoria alle nuove generazioni:
“Le figure di Aldo Moro, Rosario Livatino e Peppino Impastato – hanno dichiarato – sono esempi altissimi di integrità morale, impegno civile e fedeltà alle istituzioni. È fondamentale che i giovani conoscano la loro storia e ne traggano ispirazione.”
Il ricordo attivo e condiviso sta alla base per costruire una società più giusta e consapevole.