BROLO – Interventi attività commerciali e spese pazze. La nota del Consigliere Comunale Gaetano Scaffidi
Comunicati Stampa, Fotonotizie, In evidenza, Politica

BROLO – Interventi attività commerciali e spese pazze. La nota del Consigliere Comunale Gaetano Scaffidi

Gaetano Scaffidi: “Nessun provvedimento concreto è stato pensato per andare incontro alle difficoltà dei commercianti”. Nota stampa del Consigliere Comunale

cof

 

Questo particolare e drammatico momento storico che stiamo vivendo meriterebbe, anche per la nostra comunità di Brolo, degli interventi concreti a sostegno delle nostre attività commerciali, fulcro economico di un paese.
Ma da parte dell’amministrazione Laccoto non si vede nulla di tutto ciò.

Ad esempio, oltre ad essere stato più volte annunciato, non è stato ancora adottato concretamente, alcuno sgravio e/o riduzione, nelle bollette Tari 2020, per tutte le attività commerciali rimaste chiuse durante il primo lockdown.

Nessun provvedimento concreto è stato pensato per andare incontro alle difficoltà dei commercianti.
Si potrebbe, ad esempio, incrementare, con risorse del bilancio comunale, il contributo ricevuto dal governo, per sostenere le locazioni per tutte le attività commerciali del territorio. Un sostegno che ritengo dovrebbe essere erogato, se pur con entità diverse, a tutte le attività che ne faranno richiesta. La crisi commerciale che sta colpendo il territorio ricade, infatti, su quasi tutte le attività, con pochissime eccezioni.
Invece tutto tace, mentre i titolari delle attività commerciali sono sempre più scoraggiati.

In compenso, recentemente, l’amministrazione Laccoto ha pensato bene di spendere ben 18 mila euro (delibera di giunta n.320 del 23 ottobre [In effetti il comune ha impegnato la somma di 6.000,00per questo progetto che ha un costo complessivo di 18.164,00 euro ndr] ) per un contributo ad un’associazione di commercianti per un fantomatico progetto di un “centro commerciale web Più Brolo”, altri 2 mila euro (delibera di giunta n.285 del 05 ottobre) sono stati spesi per la manutenzione del balcone (!!!!) dell’ufficio del Sindaco.

Uno spreco di soldi pubblici per cose assolutamente non indispensabili in un momento del genere. Quando con i soldi spesi per il balcone presidenziale si sarebbe potuto intervenire, per esempio, sulla sicurezza stradale, tappando le tante pericolose buche del nostro paese, ridotto ad una gruviera.

E oltre al danno la beffa, infatti, al contempo, in questi giorni stanno arrivando nelle case di cittadini brolesi solleciti di pagamento per il canone idrico relativamente agli anni 2015/ 2016. E ancora una volta mi vengono segnalati numerosi casi di utenti che si vedono recapitare tali avvisi nonostante siano assolutamente in regola con i pagamenti.

Con la conseguenza che se distrattamente, come può accadere soprattutto agli utenti più anziani, si dovesse smarrire la ricevuta di avvenuto pagamento, magari vecchia di parecchi anni, si troverebbero costretti a pagare due volte lo stesso tributo comunale. Una vera e propria beffa.

Un disservizio dell’ufficio tributi che va avanti, purtroppo, da tanti anni ma che oggettivamente è diventato inconcepibile continuare ad accettare dopo che, negli anni passati, anche durante il mio assessorato, sono stati investiti migliaia di euro per aggiornare tutti i software dei vari tributi locali, oltre alle banche dati dei contribuenti.

Se è giusto che tutti i cittadini paghino i dovuti tributi, al fine di garantire i nostri servizi, è altrettanto doveroso che gli impiegati comunali svolgano il loro lavoro nella maniera più efficiente e trasparente possibile. Scusandosi, ove il caso, con gli utenti e assumendosi, anche, la responsabilità dei loro errori, cercando di non ripeterli più.

30 Novembre 2020

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist