Anche quest’anno, il Comune di Brolo, aderisce alla Campagna di prevenzione del tumore al seno promossa da Anci ed AIRC – Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro
Da ieri sera, quindi, fino al 10 Ottobre il Castello dei Lancia, la residenza di Bianca Lancia, sarà illuminato di rosa.
Il pomeriggio del 10 ottobre, in collaborazione con l’Associazione Vivere la speranza, si terrà una piccola passeggiata simbolica, con partenza da Piazza Merenda, lungo le strade del Borgo, sino a Piazza Roma.
Quest’iniziativa evidenzia l’assessore alla Cultura Maria Vittoria Cipriano – anche lo scorso anno fu illuminato il Castello di Rosa – diventa anche l’occasione per “accendere i fari” sul borgo medievale, che si sta impegnando tanto per il suo recupero. Una necessità prioritaria, come sottolinea l’architetto Salvo Gentile, che è promotore dell’associazione ” White Land” da poco costituitasi e nata proprio a tale scopo.
Tornando al Castello in Rosa.
L’interessante iniziativa della “Camminata della Solidarietà”è organizzata – si legge nel comunicato dell’amministrazione comunale giunto dopo la pubblicazione della news e che ora integriamo – dall’assessorato ai Servizi Sociali, coordinato da Tina Fioravanti in sinergia con l’Associazione “Vivere la Speranza Paola Fricano”. “Alla manifestazione, ci comunica l’assessore Fioravanti, abbiamo aderito con vivo piacere a seguito della richiesta pervenutoci dall’Anci e dall’AIRC. Oggi, purtroppo, sentiamo parlare spesso di questa grave patologia, quindi, ritengo opportuno che l’obiettivo primario dell’iniziativa debba essere quello di sensibilizzare le donne, giovani e meno giovani alla prevenzione del tumore al seno, e quindi, di come anticipare il problema per affrontarlo e poterlo sconfiggere”. “
A causa dell’emergenza covid-19 il percorso sarà più breve rispetto all’anno scorso. I partecipanti, percorreranno solo alcune vie del centro storico del paese.
La significativa e suggestiva fascia di luce vuole significare anche l’adesione del Comune di Brolo alla campagna del “Nastro Rosa”. Un segnale forte di sostegno e di vicinanza a tutte quelle donne che hanno affrontato o stanno affrontando la malattia.