Bollette recapitate ai cittadini già scadute e accompagnate da avvisi di sanzioni e interessi. È questa la situazione denunciata in queste ore dal consigliere d’opposizione Giuseppe Miraglia, che ha chiesto al Comune di intervenire con maggiore chiarezza e con un atto formale per evitare disagi e confusione tra i contribuenti. Il comune interviene e fissa nuove date di pagamento.
La vicenda è emersa a seguito di un post pubblicato sui social dall’ex sindaco Irene Ricciardello
Qui la Ricciardello ha raccontato di aver ricevuto lei stessa una fattura relativa alla quota integrazione acquedotto e fognatura per l’anno 2022, elaborata addirittura lo scorso 10 febbraio e con scadenza fissata al 4 aprile 2025, ma recapitata soltanto in questi giorni.
Non solo dice la Ricciardello: la bolletta in questione riporta anche un avviso di pagamento in mora datato 6 giugno 2025, con l’applicazione di sanzioni e interessi.
«Leggo – scrive Ricciardello su facebook – che, a causa del ritardato pagamento, sulla bolletta indicata troveranno applicazione le sanzioni di cui all’art. 13 del d.lgs 18/97 e gli interessi calcolati al tasso legale. Mi auguro quindi che il Sindaco provveda all’immediata emissione di un atto che disapplichi le sanzioni e gli interessi indicati, considerato che il mancato pagamento deriva da un non puntuale invio delle fatture da parte dell’Ente».
Sulla questione interviene anche Miraglia, che chiede «una comunicazione più efficace, e soprattutto chiara, da parte del Comune, utilizzando i canali ufficiali».
Secondo il consigliere d’opposizione, non è credibile che l’Ente abbia «creato migliaia di morosi inconsapevoli» e per questo ritiene necessario «un atto gestionale che sancisca inequivocabilmente l’esclusione di sanzioni e interessi per i cittadini, che non hanno alcuna responsabilità del ritardo nella consegna delle bollette».
Miraglia invita inoltre l’amministrazione comunale a farsi carico di una più puntuale gestione dei tempi di elaborazione e spedizione delle fatture, così da consentire alle famiglie di programmare e affrontare i pagamenti in modo sereno e senza l’incubo di penali.
E adesso, l’opposizione, attende una risposta ufficiale da parte dell’Ente.
La nota del comune pubblicata su sito istituzionale.
Si informa la cittadinanza che in questi giorni sono state recapitate le fatture relative alla fatturazione delle eccedenze idriche con scadenza nei mesi di aprile e giugno 2025. Acausa di un problema tecnico nel sistema di recapito, le suddette fatture sono state inviate oltre il termine di scadenza.
pertanto, si comunica che:
i pagamenti relativi all’eccedenza dell’anno 2022 potranno essere effettuati entro 30 giorni dalla data di ricezione della fattura;
i pagamenti relativi all’eccedenza dell’anno 2023 potranno essere effettuati entro 60 giorni dalla data di ricezione della fattura.
non saranno applicate né sanzioni né interessi qualora il versamento venga effettuato entro i termini sopra indicati. Confidando nella collaborazione di tutti, si resta a disposizione per eventuali chiarimenti.