“Per Brolo”, dopo le primarie del Pd punzecchia i Gd. Un documento che senza toni urlati vuole stoccare pesantemente anche la stessa maggioranza e l’amministrazione, ma puó leggersi pure come una sorta di rivendicazione di ruoli tutto in salsa pidi. Di certo c’é il riconoscimento di un ruolo ai GD e un’identificazione politica – anche se non totalmente – al gruppo di opposizione consiliare brolese.
“Domenica scorsa si sono tenute le c.d. primarie per l’elezione del Segretario nazionale del Partito Democratico, che nei giorni successivi sono state commentate da più parti politiche.
La nostra attenzione – scrivono i consiglieri del gruppo Per Brolo – si è soffermata, però, sul comunicato attribuito ai Giovani Democratici di Brolo.
Cogliamo, invero, nel comunicato il tentativo iniziale di restituire un’analisi politica di ampio respiro, che pare poi smarrirsi tra percentuali sull’affluenza ed analisi del voto locale, e concludersi con autoattribuzioni di paternità ed improprie considerazioni sul contributo della minoranza consiliare.
Il Gruppo “Per Brolo” che per una buona parte dei suoi componenti si riconosce nei valori del Partito Democratico, ha partecipato attivamente alla realizzazione delle elezioni primarie ed ha contribuito alla celebrazione di una vera e propria festa democratica che ha visto ben 606 cittadini esprimere liberamente il loro consenso alle tre mozioni che si sono confrontate.
“Per Brolo” ritiene però che vadano ringraziati uno ad uno tutti i 606 cittadini, anche quelli che hanno ritenuto di lasciare nell’urna la scheda bianca, senza alcuna distinzione tra coloro che hanno votato per la mozione di Andrea Orlando, quelli che hanno votato per Michele Emiliano o quelli che hanno espresso la loro preferenza per la mozione di Matteo Renzi.”
E CONTINUANDO SOTTOLINEANO: Un ringraziamento che va esteso finanche a coloro che – notoriamente di altra fede politica, tra questi esponenti dell’amministrazione e consiglieri di maggioranza – hanno ritenuto di dover esprimere il loro voto, magari con l’intento (mancato) di interferire significativamente sul risultato.
E Quindi “per concludere, e rispondere sul tema del confronto politico, riteniamo di rivolgere ai Giovani Democratici brolesi l’invito ad esaminare le proposte che provengono dalle varie componenti politiche e confrontarsi su di esse.”
POI L’AFFONDO POLITICO:”Nel contempo, chiediamo ai Giovani Democratici brolesi se ritengono condivisibile l’azione politica sin qui svolta dal loro rappresentante nel consiglio comunale che finora si è acriticamente uniformato alla linea politica dettata dalla maggioranza a guida GERMANA’-LALLARO-RICCIARDELLO (in rigoroso ordine gerarchico).”
Ed i Gd, che rimangono soddisfatti del risultato conseguito, giâ in altra sede hanno evidenziato la regolaritâ delle fasi del voto al gazebo, per quanto da loro visto, escludendo la presenza di ingerenze di qualsiasi natura e specie.
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